venerdì 20 febbraio 2009

GREAT BALLS ON FIRE

Prima di ascoltare il nuovo lavoro di Chris Cornell, Scream, ho guardato la foto della copertina del cd e ho pensato "Chissà, tradotto in musica, cosa intende rompere, Cornell, con la sua chitarra? Sarà un disco di rottura mmm ...col passato più remoto dei Soundgarden o più recente con gli Audioslave? Sarà un disco di rottura mmm ... con chi lo voleva ormai finito e incapace di rigenerarsi come una cartuccia di toner?" Ebbene, la risposta è arrivata inesorabile dopo il primo, unico e più che sufficiente ascolto di Scream, ovvero l'album non è nè più nè meno che una grossa rottura di palle! Lui ci salta sopra a piè pari con gli anfibi e colpisce duro con l'unica chitarra che gli è rimasta, ovvero quella che gli regalarono i genitori per la sua Prima Comunione. Consoliamoci con Hunger Strike, nei tempi in cui mi faceva tremare i polsi con i Temple Of The Dog!

Temple of the Dog - Hunger Strike


1 commento:

Anonimo ha detto...

eh si credo che dedito com'è alla carriera da indossatore/stilista non gliene freghi pi niente della sua chitarra, un po' come Morgan, Pedrini ( che almeno ha la Casalegno con cui sfogare la sua ira!!!) Renga e compagnia bella!!!!!