sabato 30 aprile 2011

Giù per il Tubo: playlist di aprile



Domani è il primo maggio, si sa, e in quel di Roma ci sarà tanta di quella gente in giro che si correrà il rischio di vedere parte degli spettatori della beatificazione mischiati a quelli del concerto in piazza S. Giovanni.  Che bello! Ve lo immaginate: suore e bigotti a sventolare le bandierine bianche e gialle sotto il palco mentre canta Caparezza ....
Per chi invece preferirà la tranquillità domestica e il dolce suono del click del proprio mouse mentre smanetta su internet,  potrà godere in sottofondo della nuova playlist del mese. Un'altra valanga di nuove canzoni che potete scaricarvi, se vi piacciono. Tutte gratis come al solito. Buon week-end. E per noi tutti lavoratori un saluto dal grande Alberto Sordi.





venerdì 29 aprile 2011

Fan Modine – Through The Valley

Gratitude for the Shipper Cover Art


Il 24 maggio tornano dopo sei anni i Fan Modine con l'album Gratitude For The Shipper. Il pop-singolo Through the Valley è di quelli da primi posti in classifica. Tra Belle & Sebastian e Divine Comedy.



Luke Rathbone - Dog Years

Dog Years EP
Questo giovinetto di 23 anni sta aprendo i concerti degli Strokes negli ultimi giorni. Ha già all'attivo un primo Ep dal titolo I Can Be One (in streaming sotto) e addesso se ne esce con uno nuovo che si chiama Dog Years, come la canzone, molto bella, del video. Del buon cantautorato che avanza.


I Can Be One E.P. - Luke Rathborne by Luke Rathborne

Dog Years by Luke Rathborne

giovedì 28 aprile 2011

Maggie Björklund with Mark Lanegan – Intertwined

Cantante e ottima armatrice di pedal-steel, Maggie Björklund, da alle stampe l'album dal titolo Coming Home. Lo streaming completo del disco lo potete ascoltare a questo indirizzo. Pieno zeppo di ospiti a partire  da Mark Lanegan che canta insieme alla Björklund in Intertwined (video sotto) a Rachel Flotard dei Visqueen, Jon Auer dei Posies e John Convertino dei Calexico, che hanno gentilmente reso il favore alla cantante danese dopo le sue innumerevoli presenze all'interno dei dischi dei sopra citati artisti. Dolce valtzer della buonanotte.



Cut Off Your Hands – You Should Do Better

Anteprima nuovo album per i Cut Off Your Hands. La canzone You Should Do Better, anticipa infatti, l'uscita di HOLLOW, prevista per questa estate su etichetta Frenchkiss records.




Spectre Hearts - Double A

Double A Cover Art


Altro ingresso in quel del mondo indie-rock, di questa band canadese, Spectre Hearts. Ep di esordio, Double A, contenente 2 canzoni che potete ascoltare qui sotto e scaricabile gratuitamente dal loro sito bandcamp. Buon ascolto.

martedì 26 aprile 2011

Lera Lynn – Bobby, Baby

... tornando a casa ... gooooodnight ....



Dinowalrus - Radical Man

Un bel miscuglio di influenze indie-pop da questi Dinowalrus, a breve in uscita con il nuovo album che segue il debutto di qualche anno fa. In questi giorni sono in tour con i Titus Andronicus (non in Italia, almeno per ora).





Motopony - I Am My Body



sabato 23 aprile 2011

EELS - a proposito di Electro-shock Blues




[  Il suicidio della sorella. La morte della madre per un cancro ai polmoni. Tutto il dolore nelle parole di Mark Oliver Everett all'uscita del disco Electro-Shock Blues degli EELS, seguito del fortunato Beautiful Freak. Quì la recensione di ondarock. ]


" Ho sempre pensato che Beautiful Freak fosse un biglietto d’auguri che io spedivo al mondo, un disco piacevole da ricevere. Affrontare Electro-shock Blues sarà indubbiamente molto più difficile. È un disco positivo per me, ma forse per gli altri sarà difficile entrarci. Dubito che la gente possa canticchiare con facilità canzoni che parlano di cancro, di ospedali e di morte. Prima di questo disco, non scrivevo mai su argomenti troppo personali. Ma quello è successo era talmente importante, pesava così tanto nella mia vita, che non potevo fare a meno di parlarne nelle canzoni. A volte la vita è un’esperienza orribile e questo disco è una maniera – sicuramente inutile – di cercare di controllare quello che mi accade. Queste canzoni mi permettono di canalizzare e di controllare ciò che sento. Aiuta ad accusare il colpo, a far passare il tempo senza sentirsi spaventati da ciò che succede. Ma non è un progetto completamente egoistico. Sono sicuro che questo disco possa essere utili ad altri, a tutti quelli che hanno vissuto esperienze simili e che stanno ancora cercando di uscirne. Ho cercato di fare il punto sulle cose positive, a trarre degli insegnamenti da ciò che mi è accaduto. Il bilancio è che la vita è breve e preziosa e bisogna approfittarne ad ogni istante ".




venerdì 22 aprile 2011

Man Man - Life Fantastic



Quarto album in uscita (il 10 maggio) per la band di Philadelphia. Si chiamerà Life Fantastic, come l'omonima canzone. Davvero bella.

TEENAGE KICKS - Rational Anthems [ep]



Altra band canadese emergente. I Teenage Kicks escono a breve con un Ep dal titolo Rational Anthems. Dotati di buon gusto in fatto di rock'n'roll eccoveli con 2 brani gratuiti (che non troverete nell'Ep) e il video di The River, una delle 5 tracce del mini album. Prego si accomodino, avanti c'è posto!




Shook Our Bones


I Get What You Give

giovedì 21 aprile 2011

PINK FROST - Ep [st]

Pink Frost Cover Art

E poi Giamp dice che devo andare più piano. E come faccio, io, ad aspettare di raccontarvi anche dei Pink Frost. Se volete, catalogateli pure sotto la voce shoegaze, ma la raccomandazione è di goderveli fino in fondo. Tre canzoni che sanno di primi Smashing Pumpkins (ve le potete scaricare gratuitamente da questo SITOe in particolare questa The Sun, video compreso, davvero notevole. Buon ascolto.




Cake - Long Time

Alexander Ebert - A Million Years



Alexander Ebert è il frontman (ma lo è ancora?) del gruppo Edward Sharpe and The Magnetic Zeros, titolari di un solo album, Up from Below, di un paio di anni fa e ampiamente gratificato dalla stampa. Ora esce con un lavoro tutto suo che porta il suo nome. A Million Years, in audio e in video.



Falcon – Say Goodbye



mercoledì 20 aprile 2011

True Blue: hanno rifatto Madonna!

True Blue image

Provate a pensare per un attimo (ma giusto uno) alla possibilità che un giorno, talune delle più autorevoli voci dell'attuale organigramma della musica indipendente italiana, venissero interpellate e acconsentissero a  rifare, chessò... Squerez dei Lunapop .... i Mariposa che cantano "50 special" ... fantamusica ... Orbene, in questi ultimi mesi, invece, negli stati a stelle e strisce, un manipolo di bravi ragazzi, ovvero (in ordine di tracklist) Woodhands, Young Galaxy, The Acorn, The Rural Alberta Advantage (We’re Scared Version), PS I Love You, Winter Gloves, Laura Barrett, Born Ruffians, You Say Party, è stato chiamato a "coverizzare" il milionario album di Madonna, True Blue. Ognuno a suo modo a reso particolare ogni singolo brano. Vale la pena ascoltarlo, se non altro per il piacere di soddisfare la curiosità. Eccovelo qua, nella sua interezza e liberi di scaricarvelo da questo blog o dal SITO ufficiale. True Blue, baby I love you ....

martedì 19 aprile 2011

Dave Stewart - Magic In The Blues (anteprima nuovo album)



Torna in sella anche Dave Stewart. Il 28 giugno, infatti, uscirà con una raccolta di nuove canzoni e contenute nel suo disco dal titolo The Blackbird Diaries. Ospiti eccellenti: Stevie Nicks e Martina McBride. Una delle canzoni, inoltre, è stata scritte a 4 mani con Bob Dylan. Magic in the Blues, l'anteprima.

lunedì 18 aprile 2011

Erland & The Carnival + Fleet Foxes

Folk e i suoi fratelli ...
Mi sono detto: “ bisogna mettere un freno a  quell’ uomo e contenerlo prima che si faccia e ci faccia  del male. Non può postare così tanti ascolti veloci senza che ci dia il tempo di riflettere su quanto proposto.  Non deve e non può diventare il suo Blog l’opposto di quanto da sempre è la sua filosofia di vita. La lentezza. Il passo felpato, la poltroneria così tipicamente meridionale. Detto da me può suonare strano,  ma tant’è!  Obbligato i miei due figli a non disturbarmi, mi sono armato di carta e penna, ma  ad essere onesto ho semplicemente  acceso il pc , impostato un foglio word, rispolverato alcuni tra gli ascolti del periodo e lasciato andare con la mente ma anche ponderato  quanto volevo esprimere con la ragione. Se l’ascolto è preceduto da eccessivo pregiudizio, perdi buona parte del suo sapore della sua essenza. Ascolti, valuti secondo  le regole, giudichi e nel giudicare sottovaluti, ridimensioni, tralasci. E in seguito ti accorgi di quanti mondi esistono.  Realizzi e ti rendi consapevole che non uno ma tanti sono i modi di approcciarsi alla musica folk. Ciononostante ti coglie alla sprovvista pensare al folk quello dei padri, quello di chitarre e banjo, di fisarmoniche e violini,  quello di Dylan e quello di Baez, con tutto quello che poi nel folk hanno introdotto i Led Zeppelin e via via discorrendo fino agli attualissimi Decemberists .(che pure mantengono quasi inalterato il valore del folk).  Che poi tutto quello che conoscevamo sul folk potesse essere stravolto da renderlo impercettibile nella sua matrice originaria non ce lo aspettavamo. Nondimeno l’ascolto di questi  dischi, freschi freschi come un uovo a due tuorli , ognuno con il suo nucleo che genera nuova  vita,  ci rende le cose facili. Uno a pensarci, si spettina i capelli a furia di carpire dove nelle note, nelle melodie e nelle liriche, quanto ascoltiamo abbia a che fare col  folk, che poi altro non vuol dire che musica del popolo. Il primo  viaggio  è a nome  da Erland e i suoi Carnival che con Nightingale si scosta da quel modo di concepire il folk. L’esordio aveva lasciato appagata l’audience più classica e conservatrice con quel loro modo  irriverente di prendere brandelli di folk e intingerlo in misture psich e beatOra in questo nuovo e perentorio lavoro giunto, appunto, dopo meno di un anno, ci propongono in veste ancor più innovativa, le evoluzioni che a loro dire passano dal folk, e  imbibito di umori  più scuri e di una buona dose di elettronica, virano verso una psichedelica  non più onirica ma offuscata e nostalgica alla Doors  e che pesca a piene mani da quella cultura musicale molto londinese. Si lo so ce ne passa di acqua sotto i ponti prima di idolatrarli ma il primo fugace  ascolto ha confermato la regola che il secondo disco non smentisce mai le attese e lascia, seppure disorientando, una sensazione affascinante. 
Veniamo al secondo ascolto che vi lascio da gustare come si diceva, con lentezza. Ebbene, qui siamo di fronte ad un modo   meno depurato, raffinato e distillato  di concepire  il folk. Quello che più conosciamo,  quello fatto da strumenti semplici, popolari e proletari.  Molto vicini a quell’universo che altrettanto elegantemente è stato esplorato da Mumford&sons.
E parliamo nientepopodimenoche dei Fleet FloxesHelplessness Blues, la cui delicatezza rapisce, cattura e travolge, è una  ulteriore conferma che tanti sono i modi di concepire il folk . Compiono una seria   virata verso atmosfere  meno attraenti che nel primo disco, con innesti più oscuri, cupi e che non lasciano l’anima indifferente. La sua essenza sta nelle semplicità, in quella sua vena poetica,   quasi naif. Immersa in un mondo onirico al confine tra  i Sigur Ros e Barzin  ma che non disdegna un folk rock alla Led Zeppelin o alla Jethro Tull. Pensavo fino a questo punto dell’anno di potermi ritenere soddisfatto già con i dischi fino ad ora ascoltati Radiohead, PJ Harvey, Anna Calvi, The Sad Band per citarne alcuni. Di certo il loro disco un papabile per la top list di fine anno. Degni titolari dello scettro di un nuovo  modo di concepire il folk. Con i Fleet Floxes  e con Erland and the Carnival tutto si capovolge e si scompaginano gli ascolti. Sarà come dice il caro Gianni, che i dischi sopraccitati non solcano l’animo più di tanto ma nemmeno lasciano indifferenti. Una considerazione va di certo fatta. Tra le tante divagazioni a titolo folk queste di cui sopra  sferrano un serio attacco alla monotonia che affligge i tanti gruppi che di questo marchio si fregiano. Ed è così che in un momento di riflessione assapori questi mondi policromi, il battito rallenta, il respiro diventa regolare e pacato; ti senti ritemprato e pronto a ripartire. Di certo c’è che una pausa ogni tanto ci vuole e tu più di tutti  Gianni, tra numeri e musica ogni tanto inserisci pause!!!
Buon ascolto.
Giamp



Code Pie - Love Meets Rage

Love Meets Rage Cover Art



venerdì 15 aprile 2011

Kyp Harness - anteprima nuovo album

Le mie foto di

E' stata una giornata pesante. Tra il "normale" e duro lavoro quotidiano e le pessime notizie che continuano ad arrivare dall'Italia (processo breve) e dall'Estero, con l'uccisione del povero Arrigoni. La voglio chiudere, insieme al resto della settimana, in maniera leggera con un paio di brani di questo cantautore canadese, Kyp Harnessche fa uscire a maggio il suo nono album dal titolo Resurrection Gold. Buona serata e buon ascolto. Speriamo in una nuova e migliore settimana che verrà.

Wandering Heart


Passenger

giovedì 14 aprile 2011

Yellow Dogs – Gastronomic Meal



THE YELLOW DOGS

Band originaria dell'Iran ha trovato casa a Brooklyn. Sono riusciti a venir fuori dalla scena underground dei loro luoghi natii facendosi apprezzare negli States dalla critica e dal pubblico. A maggio escono ufficialmente con un Ep dal titolo In the KennelGastronomic Meal la potete anche scaricare gratuitamente, mentre più in basso un altro paio di brani da ascoltare.
“My God–the Yellow Dogs are brilliant.” -The Huffington Post
Yellow Dogs may be from Iran, but they’re a badass, Gang of Four-influenced punk band with dancefloor-moving songs.” -SPIN

Gastronomic Meal




Eleventh Dream Day - Nuovo e usato



Da poco uscito il decimo disco della band di Chicago, Riot Now! dal quale potete ascoltare la traccia n. 3, Satellite. In più un paio di cover di canzoni di Brian Eno e Joy Division.


Eleventh Dream Day – Satellite


Eleventh Dream Day – I’ll Come Running (Brian Eno cover)


Eleventh Dream Day – Isolation (Live – Joy Division cover)

Gypsyblood - Take Your Picture

Ripartiamo va ...

mercoledì 13 aprile 2011

Shalke 0 - Inter 4

Quest'anno che le cose vanno così così il nocciolo duro degli interisti.blogspot (me compreso) si tiene un po' defilato. Stasera, pare, sarà missione impossibile. Una bella impresa, però ci starebbe proprio bene, nel calcio non si sa mai. Anche gli Housemartins si auspicavano una vittoria della loro Hull a Londra per 4 a 0. And so do I. Se dovesse accadere, tutti insieme per una bella carovana dell'amore in qualche chiesa o dove volete voi.

martedì 12 aprile 2011

Dead Rock West - Two Wings + God Help Me



Già a leggere il nome della band ti vengono in mente il Grand Canyon e le arsure del deserto. La loro musica non fa che confermare le sensazioni. Un primo ascolto che non mi ha ancora convinto appieno, ma questo, non è necessariamente un male o un indice assoluto del gradimento complessivo. Almeno non per adesso. L'album di questi californiani DEAD ROCK WEST, si chiama Bright Morning Stars ed è appena uscito. Contiene ospitate eccellenti, quali Peter Case e John Doe. Country-blues di gran classe. Buttate il cuore oltre le stelle.

Two Wings


God Help Me

My Morning Jacket -- Circuital (anteprima nuovo album)

A tre anni di distanza dall'ultimo album in studio, tornano a farci visita anche  My Morning Jacket. Il 31 maggio maggio, infatti, uscirà il loro nuovo disco Circuital. L'omonima canzone, in anteprima, l'ascoltate e scaricate quaggiù.
"Like the album as a whole, “Circuital” was laid down almost entirely live as the honest spirit and human spontaneity are felt throughout the listening experience. The song Circuital, while a seven minute epic, is but a taste of what to expect – the collection of songs is truly eclectic and entrancing from beginning to end".


Jeff the Brotherhood – Shredder

Più in la nel tempo, invece, e per la precisione il 21 giugno, uscirà il nuovo album dei Jeff the Brotherhood, dal titolo We are the Champions. Il primo singolo scelto è questa Shredder.



Art Brut – Lost Weekend

Album nuovo in arrivo anche per gli Art Brut. Si chiama Brilliant! Tragic! e sarà nei negozi, virtuali non, dal 24 maggio. Lost Weekend, l'anteprima.


Vinicio Capossela - Ovunque Proteggi

[Ho trovato un po’ di materiale giornalistico piuttosto ingiallito (per lo più stralci di interviste e dichiarazioni di artisti) che ho conservato per un futuro che oggi sembra finalmente giunto. Questo è Capossela che risponde a Federico Guglielmi del Mucchio a proposito del disco, Ovunque Proteggi]


D:   Vedi quest’album come la naturale prosecuzione del precedente, anche se è trascorso un bel po’ di tempo?

R:    No, lo definirei un … capostipite, anche se ovviamente ci sono episodi che rimandano ai miei vecchi lavori. Tutto è nato da un titolo e da un brano che avevo composto all’epoca de “il ballo di san vito”, e che ora è diventato la title track. Non sapevo che parole metterci, ed Evan Lurie, mentre lo ascoltava disse “questa musica mi fa pensare al dispiacere per i peccati commessi, ma spinge verso la redenzione”. Il pezzo è stato come la costola di Adamo dalla quale è stata generata Eva, per rimanere legati a quella Bibbia che nelle canzoni è piuttosto presente.


lunedì 11 aprile 2011

Futurebirds - Megachills (nuovo ep)

Anteprima video del nuovo Ep della band di Athens. Poco più di 6 minuti lisergici per un piacevole tuffo negli anni '60.

SOFT - il nuvo disco, Dogs




Il nuovo disco di questa band niuiorchese, i Soft si chiama Dogs. Sul SITO del gruppo altre canzoni da ascoltare e/o scaricare. Del godibile pop dei giorni nostri.

Bleary Eyes


Fall Into Sand

M.T. Bearington - Dark Night



L'album si chiama Love Buttons ed esce il 26 aprile. Canzoncina deliziosa.

JANE'S ADDICTION - End to the Lies, stream nuovo singolo

La solfa non mi sembra molto diversa da quelle suonate fin ad oggi dai Jane's Addiction. E questo nonostante la presenza, in regìa, del bassista dei TV ON THE RADIO, David Sitek. Ad ogni buon conto, il giudizio complessivo sul nuovo album della band di Farrell, The Great Escape Artist, dovrà attendere la sua uscita ufficiale, prevista per agosto. Questa End to the Lies la potete anche scaricare sul SITO della band.

domenica 10 aprile 2011

Linda Perry, Deep Dark Robot - Eight Songs About a Girl



Parlare delle proprie storie d’amore, soprattutto quando sono così dolorose è sempre difficile e rischioso. Ancor più difficile, poi, se a raccontarle è un personaggio pubblico e dichiaratamente omosessuale (no, non è nichi vendola, tranquilli). Giù il cappello, quindi, a Linda Perry, ex 4 Non Blondes (quelli di what’s up), rimasta dietro le quinte per ben 14 anni (durante i quali ha prodotto Christina Aguilera, Pink e Gwen Stefani e curato la sua etichetta discografica, la Custard, casa di James Blunt, Crash Kings e Little Fish) che ha deciso di tornare sulle scene in prima persona con questo progetto dal nome Deep Dark Robot, insieme Tony Tornay (batterista, mentre la Perry ha suonato il resto degli strumenti). Il disco si chiama: “8 Songs About a Girl”. Ovvero tutto quanto ho da dirti, mia cara ex, nella maniera più appassionata e incazzata possibile, senza giri di parole, mezze frasi, false ipocrisie. E te lo dico già nei titoli: “sto venendo per te” nessuna mi sveglia come fai tu” non significhi niente per me” non riesco a farti uscire dalla mia mente” è fottutamente doloroso” non sarai la mia ragazza” e un conclusivo quanto eloquente “vaffanculo stupida puttana”. Un disco schietto e sincero. Assolutamente urgente. E se i testi delle 8 canzoni hanno un filo conduttore piuttosto preciso, musicalmente invece, l’album non segue nessuna linea ben definita. Un paio di brani tirati “I’m Coming for You” e “Won’t You be my Girl” e ballate in salse di differenti con le due centrali You Mean Nothing to me e It Fucking Hurts un paio di spanne sopra le altre. Sopra tutto la bella voce della Perry sempre bravissima nel riuscire a modularla a suo piacimento, sia quando si tratta di scartavetrare l’ugola per le rock-song, sia nel farlo per i brani più soul, senza contare il semi-falsetto Jagger/Prince nella terminale Fuck You Stupid Bitch. Un altro disco che non cambierà la storia della musica rock, certo, ma per quest’anno ci sarà un po’ di gloria anche per lei. “8 songs” nelle parole della Perry:
The best way to describe it is dirty French garage pop. My singing style is all over the place. I think it comes from working with so many genres as a producer and writer and having to shift gears from country to R&B to pop. I sound different on each track: One is R&B/Motown, one is Zep rock and roll, one is more indie pop. It’s just how the songs came out. But you know it’s me and you know it’s the band. Tony (Tornay) is the drummer and I do everything else. I’m fearless when I play instruments because I don’t know what not to do. 8 Songs About a Girl will truly be the first “out” album written by a woman as a love letter to another woman. But everyone can totally relate to the songs. Let me tell you, this album is going to be hot. In the first video, I am full on making out with this chick.”



giovedì 7 aprile 2011

Wild Beasts - il nuovo singolo Albatross

Non si sono fatti attendere molto i Wild Beasts, dopo il glorioso esordio di Two Dancers del 2009. Il 9 maggio infatti, tornano con il nuovo album SmotherAlbatross è il singolo scelto per l'anteprima. Buona visione e buon ascolto.


James Irwin - Blue Dust



Teen Girl Scientist Monthly – Safari

Pioneer Ghost Cover Art

Safari




Zachary Cale – Hello Oblivion



Un sonnacchioso e languido momento musicale con Zachary Cale. Anticipo del nuovo album, Noise of Welcome, in uscita il 17 maggio.

Hello Oblivion


Mourning Glory Kid

martedì 5 aprile 2011

... and I Feel Fine



E non ditemi che a nessuno di voi non è mai passato per la mente, almeno per una volta, di pensare al giorno del proprio funerale. Con gli amici e parenti a piangere il defunto e la curiosità di sentirgli dire le migliori e le peggiori cose che hanno mai pensato di te. Così mi è venuto in mente di fare questa cosa con il blog, immaginando i possibili commenti nel giorno dell'addio.

Titolo dell’ultimo Post: IL BLOG CHIUDE!

1) nooooo. Questa non me l’aspettavo davvero. Mi spiace davvero. Spero ci ripensi. 


                       2) Ma dai, non dirmi che lo fai per le cose che ti ho detto ieri prima di addormentarci. in fondo era solo quello che pensavo: il tuo blog fa davvero cagare! (Anonima [???])

3)e non venirmi a dire che non t’avevo avvisato: moglie e buoi, cazzi tuoi! (Sibilla)

        4) stanne certo: non sarai mai solo! Almeno fino a quando non mi ridarai i soldi, brutto stronzo!

                  5) Per sempre …. In ascolto (amen)

                                                         6) commento rimosso dall’amministratore.

7) bello questo blog!

             8) finalmente ti sei trovato un lavoro!

                    9) scusa, ma i barbieri non chiudono il lunedì?

10) che mazzata! Ero un uomo completamente ammaliato dal tuo lavoro quotidiano di continuo aggiornamento musicale e apprezzavo davvero tanto il tuo stile, sobrio ed elegante, quasi un blog in tight. A proposito, domani sera resto a casa da solo. Ti va se ci vediamo? (Cri)

                 11) 


12) Le sue ferie sono finite da un pezzo. Torni al lavoro (amministratore di “blogger”).

                       13) “e per un istante ritorna la voglia di vivere a un’altra velocità “ (F.B.)


14) Grazie di tutto. Davvero. Il tuo blog mi era stato consigliato da un amico. E per un divoratore come me di novità indie poteva essere una bella pacchia. Solo che quel giorno, per sbaglio, su google ho scritto ‘restA in ascolto’ invece di ‘restO in ascolto’: beh, grazie a quell’errore ho scoperto una delle più belle canzoni della pausini e ho capito che musica di merda ho ascoltato fino ad allora.


                 15) e poi sì che sei proprio un ignorante: dovevi scrivere Rimango a                     
                  Sentire. Eppoi vedevi, Le femmine arrivavano Così … che ti facevano 
                  ripensarci 10 volte prima che tu volevi chiudere. Comunque se hai 
                  l’abbisogna il numero lo conosci. (checco)

        16) R.I.P. (don baky) 


17) PIP!!!

lunedì 4 aprile 2011

sabato 2 aprile 2011

Barkeater – Spirit Sex

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Il marchio Black Keys sta facendo proseliti. Questa nuova band si chiama Barkeater e il loro album di debutto, Gung Ho Westerlo. Se vi piace la canzone sotto, potete ascoltare l'intero disco a questo indirizzo:

Theatre Royal – If You Could Stand Up

theatre royalIf You Could Stand Up è la terza canzone dell'album di debutto dei Theatre Royal,  ‘From Rubble Rises’ in uscita il 18 aprile su etichetta The Preservation Society. Enjoy the video!