venerdì 30 marzo 2012

GIU' PER IL TUBO - Playlist di marzo

Obliteration Room, by Yayoi Kusama

Puntuale come le tasse arriva l'usuale playlist di fine mese fatta di brani tra i più interessanti trovati in rete, in libero download. Oltre alla musica, però mi sento di cazzeggiare un po', grazie anche all'arrivo del caldo e della bella stagione che fanno sembrare tutto un po' più semplice. Così ho raccolto e commentato qualche notizia tra gossip e novità musicali, pescate qua e la nel mare magnum del web.

La prima riguarda il ritrovamento e lo sputtanamento istantaneo dei Nine Inch Nails a "causa" di un video  che probabilmente nemmeno loro ricordano, visto che si tratta di una loro esibizione live in un programma televisivo dal titolo "Dance Party U.S.A". Siamo negli anni '80 e quello che vedete e sentite cantare, signori miei, è proprio Trent Reznor. Con quel look l'avrei visto bene in un bel duetto con Sandy Marton a cantare People from Ibiza, nooo?




Un evento assolutamente da non perdere in questo week end è il settimo matrimonio di Jerry Lee Lewis, che stavolta si sposa con la cugina di una sua ex-moglie. Se arriva a dieci, gli autori di Beautiful gli hanno assicurato la cessione a titolo definitivo di Brooke, alla quale, pare, sia rimasto da sposare solo se stessa. Great balls of fire!

Qualche settimana fa è scoppiata una polemica dopo che Patrick Carney (il batterista dei Black Keys) ha testualmente affermato ai microfoni di MTV "Rock 'n' roll is dying because people became OK with Nickelback being the biggest band in the world, so they became OK with the idea that the biggest rock band in the world is always going to be shit." Ovvero il rock sta morendo perchè in giro c'è gente che ascolta musica di merda come quella dei Nickelback. La notizia è arrivata anche a Jimi Hendrix, lassù, nell’alto dei cieli, che dopo aver ascoltato la musica dei Black Keys ha tuonato "Se vengo giù vi faccio un Culo Così a tutti quanti!"

Problemi per Bruce Springsteen, dopo che il governatore del New Jersey, Chris Christie, ha dichiarato di volerlo a tutti i costi per farlo esibire durante l’inaugurazione di un nuovo Casinò ad Atlantic City. Oltre al fatto che Bruce è natìo del New Jersey, mr, Christie si è detto certo della presenza del Boss, primo perché ha visto più di 100 suoi concerti e soprattutto perchè ha scritto la canzone Altantic City. Pare che Springsteen non abbia ancora accettato, e che su twitter abbia esternato le sue perplessità “temo che se dico di sì a questa richiesta del governatore per il solo fatto di aver scritto Atlantic City, da domani sarò costretto a dire di sì al governatore ogni volta che nasce un bambino nel New Jersey …. maledetto il giorno in cui scrissi Born in the Usa…!!!”

Rivelato a Londra il valore del patrimonio che Amy Winehouse ha lasciato in eredità ai suoi cari: circa 4.66 milioni di dollari ((((((effetto eco)))))) al netto delle tasse. Quello che molti non sanno è che i suoi parenti avevano già messo da parte ulteriori e sostanziose cifre nel corso della carriera della cantante, facendo la cresta sull’acquisto dell’alcol commissionato dalla Winehouse: Amy tirava fuori i soldi per l’acquisto settimanale dell’alcol migliore; i parenti, invece, compravano il peggiore; all’arrivo delle casse trattenevano la loro parte e cambiavano l’etichetta alle bottiglie. Doppio effetto: soldi accumulati e accelerata della dipartita della Winehouse. Back in Black, Amy!        Buon week end a voi tutti!


mercoledì 28 marzo 2012

Gong - I Never Glid Before (progressive or not progressive?)

Prog rock Jiro Bevis

Il genere progressive rimane una materia sempre molto dibattuta e musicalmente controversa, soprattutto tra coloro i quali hanno vissuto quel genere sulla propria pelle durante gli anni '70. La mia esperienza personale rimane legata agli ascolti dei miei fratelli maggiori, a cui piacevano molto quelle sonorità: Gentle Giant, Yes, King Crimson, Gong, Genesis, Jethro Tull ... per quanto mi riguarda, invece, il solo gruppo che ho amato è quello dei King Crimson, anche perchè, grazie ai continui cambi di formazione hanno saputo rinnovare i contenuti della musica proposta, e, con quel genietto di Fripp sempre un passo avanti rispetto ai suoi colleghi, anche quotati, come Peter Gabriel e famiglia.
Ma la cosa che mi incuriosisce tanto, e sulla quale mi interrogo ogni volta che guardo un video come questo dei Gong, è la seguente: quale sarebbe l'effetto sull'attuale fruitore di musica, se il progressive e quelle stesse band, che si presentavano in scena e proponevano i loro brani in maniera sempre spettacolare nascessero oggi? Domanda legittima, se mi è consentito, considerato che un'esibizione di quel tipo, vista oggi, sembra qualcosa di unico e sorprendente nell'attuale panorama del NULLA, in termini di proposta anche/soprattutto visiva (leggi animali da palcoscenico). Intanto buon ripasso.

Dall'album album Angel's Egg.

martedì 27 marzo 2012

The Hussy - Undefined

Weed Seizure LP Cover Art

Estratto dall'album Weed Seizure. La band si chiama The Hussy e il titolo della canzone, Indefinito, è assolutamente il contrario della loro musica, assai ben definita. Indovinate un po'? Click play...it loud!!






venerdì 23 marzo 2012

Iroquois Falls - Hey Annie (Twice Born Once From A Gun)


Twice-Born-Once-From-A-Gun Cover Art

Partiamo subito con gli accostamenti musicali affibbiati a Iroquois Falls (aka Priya Thomas): Fiona Apple, Lydia Lunch, Patti Smith. Io ci metto un'immancabile e paritetica PJ Harvey, soprattutto per l'interpretazione che mi ha ricordato parecchio il lavoro fatto nel 2008 con John Parish, A Woman..... Ep di esordio dunque (titolo curioso The Sisters of St. Anthony) con un paio di brani davvero notevoli. Il primo, Hey Annie (video compreso), organo, percussioni e voce sofferta, con andamento tribale, e finale con batteria in evidenza. Bellobellobello. Seconda traccia, The Magician's Niece, più rumorosa con chitarra noise, batteria, e voce (quasi)narrante e di grande efficacia.
Finalmente qualcosa di incisivo in questo 2012. In attesa del disco intero di cui non si conosce ancora la data di pubblicazione, mi sbilancio e dico che  Iroquois Falls potrebbe piacere anche al buon Allelimo. Non il massimo per il fine settimana ma valeva la pena segnalarvelo. Buon ascolto.




giovedì 22 marzo 2012

New Beck, (old) Young style

Looking For A Sign è una nuova canzone scritta da Beck per la colonna sonora del film Jeff Who Lives at Home (quale sarà lo sforzo di fantasia che verrà scelto per il titolo in italiano? Jeff torna a casa? ... Calzini sudati in casa Jeff?). Ad ogni modo il brano è una deliziosa ballata in stile Neil Young prima maniera. Ciò che non è dato sapere, però, è, se lo si possa considerare come anticipazione a tutti gli effetti del prossimo disco del bravo Hansen, che manca dal "piatto del vinile" da ben 4 anni. Nel frattempo, buon ascolto.

mercoledì 21 marzo 2012

Rock n' Roll Metro Map

Una trovata geniale o un'altra inutile idiozia sul web? 
Come si legge nelle note, The Rock’n’roll Metro Map non è altro che la realizzazione di un'idea basata sulla rappresentazione di più di 200 rock'n'roll band, intese come voce-chitarra-basso-batteria (non ammessi i cantautori) su di un'ipotetica linea di metropolitana. Una visione molto personale della storia della musica. Il risultato è notevole ma la domanda posta sopra rimane preponderante.
 Questo l'indirizzo per osservare meglio la mappa.



martedì 20 marzo 2012

The Horrors - Changing The Rain (video)

Nonostante l'incenso cosparso sulla loro musica da buona parte della critica, non c'è stato verso di farmeli piacere. Descritti come un incrocio tra My Bloody Valentine e The Smiths, The Horrors sono arrivati comunque al secondo album Skying. Questo è il loro nuovo video, che rende parzialmente giustizia alla loro "arte" grazie al bellissimo caleidoscopio di immagini e le secchiate di colore, e che riesce a distrarre sufficientemente l'utente, dall'ascolto passivo della musica. Buona visione e ascolto.

 

your 33 black angels - patient love




 ... un altro paio di estratti, dall'album Moon and Morning Star.

 

lunedì 19 marzo 2012

venerdì 16 marzo 2012

Mixtapes: roccia e anima


Turn-of-the-century Russian colour photo

Da queste parti la primavera inizia a farsi sentire in maniera decisa. E con l'arrivo delle belle giornate giunge anche quell'(in)sana voglia di andare in giro in auto con la musica ad alto volume e i finestrini abbassati; ma non quelli con i comandi elettrici, assolutamente no, parlavo di quelli il cui risultato dipendeva esclusivamente dalla forza che ci mettevi per buttarli giù. Devo dire che una forte spinta alla riuscita rapida dell'esercizio ginnico, spesso, dipendeva anche dal livello di flatulenza intestinale presente negli amici passeggeri...quanti bei ricordi!! La musica di queste due cassette virtuali mi sembra possano passare l'esame finestrini abbassati. I nostri antenati della musica rock e soul. Un fine settimana da ' ritorno al futuro '.
Alla prossima.



giovedì 15 marzo 2012

Y La Bamba – Squawk

Y La Bamba - Court The Storm album cover

Just another band from Portland.  Y La Bamba, un bel combinato di suoni tra moderno folk (?) e richiami della tradizione messicana, grazie alla voce della cantante Luz Elena Mendoza. Le belle armonie vocali alla Fleet Foxes, in questa Squawk, completano il tutto. L'album Court the Storm è uscito il 28 febbraio. Buon ascolto.

martedì 13 marzo 2012

Noir Désir: il vento della tragedia

Fu una bella avventura, quella musicale dei Noir Desir, che aveva portato la band francese, attiva dai primi anni '80, ad un notevole riscontro di critica e di vendite, soprattutto dopo l'uscita del disco Des Visages des Figures del 2001. Poi, tra il 2003 e il 2010, la sequenza di drammi, che di fatto, faranno passare in secondo piano la lunga carriera del gruppo francese.

Il 27 luglio 2003, infatti, Bertrand Cantat, cantante dei Noir Desir, in un albergo in Lituania, colto da un raptus di gelosia, colpisce ripetutamente alla testa la sua fidanzata Marie Trintignant che dopo qualche giorno di coma muore. Condannato a 8 anni di reclusione, Cantat ne sconta 3 ed esce sulla parola. Quella tragedia, purtroppo, nel 2010, ha un seguito: Krisztina Rády, ex moglie e madre dei due bambini avuti da Cantat si suicida in casa, mentre lo stesso cantante dormiva in un'altra stanza.

Motivo particolare per postare questo brutto ricordo non c'è. Lo spunto me l'ha dato un post che avevo conservato nelle bozze e il cui contenuto avevo trovato da qualche parte nella blogosfera. L'autore di questo post alla fine si chiede, dopo aver ascoltato questa meraviglia di canzone, accompagnata dalla chitarra di Manu Chao: "Can you hear the evil here? And this: Can you hear the despair? I hear a band playing a hypnotic song, playful and solemn. France's U2, making something intimate and strange. I do not see a death's-head, I do not see the horror. The wind will carry us. I cannot think of a more terrifying thing". 



Non ho paura del cammino
Bisognerà vedere, bisogna assaporare
La parte più profonda e oscura di noi stessi
E tutto andrà bene là
Il vento ci guiderà
Il tuo messaggio all'orsa maggiore
E la traiettoria del viaggio
Un'istantanea di velluto va
Anche se non serve a niente
Il vento la porterà con sè
Tutto sparirà ma
Il vento ci guiderà
La carezza e la mitragliata
E questa piaga che ci perseguita
Il palazzo degli altri giorni
Di ieri e di domani
Il vento li porterà con sè
Genetica a bandoliera
Dei cromosomi nell'atmosfera
Dei taxi per le galassie
E il mio tappeto volante, allora?
Il vento lo porterà con sè
Tutto sparirà
il vento ci guiderà
Questo profumo dei nostri anni morti
Ciò che può bussare alla tua porta
Infinità di destini
Se ne perde uno e poi cosa ne rimane?
Il vento lo porterà con sè
Mentre la marea sale
e ognuno rifa i propri conti
Io mi sposto nel cuore della mia ombra
Polveri di te
Il vento le porterà con sè
tutto sparirà
il vento ci guiderà

Stephen Paul Smoker – Green City



Brano psichedelico, ipnotico, con elementi pop e disco, tutto in un uno, Green City. Lui è Stephen Paul Smoker da Chicago e il suo LP di debutto esce il 20 marzo dal titolo Ripe Fruit. "This is dirty music for dirty times". Davvero interessante.

lunedì 12 marzo 2012

Barna Howard - Promise I Won't Laugh



Il tocco magico di una folk song che sa arrivare dritta al cuore. L'album omonimo è uscito il mese scorso.

venerdì 9 marzo 2012

"Burn, baby burn!"



E' morto a 74 anni James T. "Jimmy" Ellis, il cantante dei The Trammps e autore della canzone Disco Inferno. Canzone che nel 1978 raggiunse il n. 11 di Billboard negli Stati Uniti. C'è qualcuno di voi che per una volta nella sua vita non ha mai ascoltato Disco Inferno alla radio o ballata o canticchiata?
Beh, onore al merito, al di la dei gusti musicali. RIP.

DZ Deathrays - No Sleep



DZ Deathrays, sono un duo punk di provenienza australiana. A loro nome un Ep di esordio del 2009 Ruined My Life e un secondo, No Sleep, da poco uscito anche negli USA. No Sleep, e un bel riff da ricordare, buona la seconda.

giovedì 8 marzo 2012

Mirel Wagner - No Hands



Di Mirel Wagner ne ha già parlato molto bene OMOTE sul suo blog. Voce, chitarra e tanta inquietudine. Diciamo una versione molto più dark di Tracy Chapman. Album d'esordio omonimo e un paio di ascolti piuttosto intimi e notturni adatti per questo fine serata alquanto uggiosa. Buon ascolto.



Lovedrug - We Were Owls



4° album per Lovedrug dal titolo Wild Owls e canzone che farebbe la felicità delle radio, almeno di quelle americane. Dedicata a Euterpe, alias Giovanni.

Pond - Pond In A Park

Beard Wives Denim

Psychedelic rock dall'album Beard, Wives, Denim, degli australiani POND.

martedì 6 marzo 2012

lunedì 5 marzo 2012

Bon Iver + Gorillaz (nuovi video)

Eppure a me, la musica di  Bon Iver non piace. Eppure a me, la musica dei Gorillaz non piace.
Ma questi due video son proprio belli. Buona settimana a tutti.



venerdì 2 marzo 2012

LOU REED tra Teramo e New York (70 anni suonati!)

[ Tra un Sanremo qualunque e la morte di Dalla, sono in pochi quelli che si sono rammentati di fare gli auguri al grande Lou Reed per i suoi 70 anni compiuti oggi. Il mio personale omaggio con il ricordo di come scoprii l'album New York e l'ascolto in streaming di un suo famoso live tenuto a New York nel '73. ]

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E poi dicono che studiare non serve.

Durante il mio breve soggiorno universitario in quel di Teramo (era il 1989), vagavo per la città alla ricerca di un negozio di (allora) dischi e musicassette. Non c’era internet, non c’erano blog, ma solo riviste e passaparola, per cui a quei tempi compravo le cassette a scatola chiusa (leggi a culo) con la speranza di azzeccare l’acquisto. Dopo tanto andare, in una vetrina del centro, i(so)mmerso da una quantità enorme di dischi con copertine patinate coloratissime (Simply Red, Bon Jovi et similia), ne scorsi Una, totalmente in bianco e nero che, come una calamita, attirò il mio volto alla vetrina sulla quale appiccicai il mio naso che all'istante la vaporizzò con la relativa appannata. Era appunto il nuovo di LOU REED “NEW YORK”, del quale ne lessi un gran bene. Presi così la decisione di privare le mie tasche di 15.000 lire necessarie al mio fabbisogno alimentare (diciamo che la mensa non era il massimo, ma 5 giorni consecutivi di wurstel metterebbero a dura prova qualsiasi intestino: adesso li guardo terrorizzato tanto quanto Gattuso che fa un dribbling), e acquistai quello che, credo, sia il disco che raccoglie il meglio dell’artista Lou Reed, ovvero la musica e la letteratura. È uno stupendo disco di rock, con canzoni tirate (Strawman, Busload of Faith, There is No Time), altre meno (Sick of You, Romeo had Juliet), altre ancora più rilassate che rimandano a volte ai Velvet Underground (Dime Store Mistery nella quale, guarda caso, c’è Maureen Tucker alla batteria, Xmas in February).
Dicevo un gran disco di musica, ma anche un bellissimo libro di racconti su New York e delle amare storie che quotidianamente avvelenano la città. La verità secondo Reed nuda e cruda senza censure, dove Pedro vuole scappare via dallo sporco BoulevardPortatemi gli affamati, gli stanchi, i poveri e gli piscierò addosso/questo è ciò che la Statua dell'Intolleranza dice/le vostre masse di poveri accalcati picchiamoli a sangue facciamola finita/ e buttiamoli nel boulevard”; dove Sam non riesce a dimenticare gli orrori della guerra “Sammy stava nascosto nella giungla/il Napalm spalmato sul cielo come marmellata/Hendrix suonava da qualche jukebox straniero/loro pregavano di cavarsela/quei musi gialli erano feroci e coraggiosi/quello è il prezzo da pagare quando sei l’invasore”.

Ce n'è anche per i crimini ambientali in Last Great American Whale Beh, agli americani non importa niente di niente/men che mai dell'acqua e della terra/e la vita animale sta nella parte più bassa del loro totem/ con la vita umana che vale meno di schiuma infetta/ Agli americani non frega niente della bellezza/ cagano nei fiumi scaricano l'acido delle batterie nei ruscelli/ guardano i ratti morti sbattuti sulla spiaggia e si lamentano se non possono farsi il bagno.

Dicono che le cose sono fatte per la Maggioranza/ non credere alla metà di ciò che vedi e a niente di ciò che senti è un po' quello che mi diceva il mio amico pittore Donald: "ficca loro una forchetta in culo e voltali: sono pronti".

Un bellissimo disco, un bellissimo libro, tutto in uno. Dio salvi l’ultima grande balena americana.








Willis Eearl Beal + Of Monster and Men

Due video e due belle canzoni che meritano la prima pagina di questa mattina: Of Monster and Men autori di Little Talks, gradevole brano pop che anticipa l'uscita dell'album Into the Woods previsto per il 3 aprile e un video fantastico, in tutti i sensi.



Per Willis Earl Beal, invece, è cominciato un tam-tam mediatico in rete che nemmeno lui si aspettava. Si parla già di eroe anti-folk del momento, anche se per alcuni aspetti, a me ricorda molto l'esordio di Ben Harper. Anche per lui album di debutto Acousmatic Sorcery, in uscita ad Aprile. Staremo a sentire. Buon ascolto.