Soprattutto quando escono dischi nuovi di gggiovani band, che non si preoccupano affatto di prendere a piene mani dai classici del rock, rock-blues, punk, l'appellativo "derivativo" diventa un collutorio per la bocca assolutamente irrinunciabile. A seconda, poi, del grado di piacere o di disgusto, che detto album provoca, il "derivativo" viene usato come aggettivo qualificativo ( quando in generale piace ma non troppo ) o dispregiativo ( quando al primo ascolto, proprio non lo mandi giù ). Tanto premesso, stasera vi lascio con un egregio secondo album dei canadesi Little Foot Long Foot, da titolo Oh, Hell Tra le 10 tracce Vi segnalo Neko Case Hate Fucks Kurt Cobain, May e Missing The Point. L'ascolto in streaming finisce il 4 giugno; poi si autodistruggerà, a meno che non lo compriate...ma ne dubito. L'altro album da ascoltare e che necessita di poche presentazioni fa capo ai The Vaccines, ormai sulla bocca di tutti gli ascoltatori più attenti, e per i quali molta stampa si è stracciata le vesti. Per me, un buon esordio e la solita manciata di canzoni con una marcia in più. D'altronde la stessa band ha intitolato il disco What Did You Expect From The Vaccines?
Entrambi i titoli, dunque, non regalano niente in fatto di novità, ma hanno in se, un certo tipo di sonorità che trovo ancora piacevoli da ascoltare e che riescono a farmi avere qualche sussulto da imberbe rockettaro. Buon ascolto.
martedì 31 maggio 2011
GRANT HART - Evergreen Memorial Drive
Una bella intervista del 2004 a Grant Hart, con tanto di inedito Evergreen Memorial Drive. Buona lettura e buon ascolto. Di seguito un estratto:
[How can people hear the song "Evergreen Memorial Drive?" It's a really stirring number that people may have heard at your live shows but they may not be able to hear it again after that.]
Well, unfortunately, two sources I believe, are both out of print. Now, one that I would discourage people from seeking out is the Restless [Records] album. If I could edit that into an extended play single, I'd be happier with it. But it was a project that was compromised from the very beginning. Then there was like a BBC-only, no wait. . . a small label named "Black Box" that did a different version. . . that was uh, I think limited to 500 copies. I'm going to have to do my homework on that one. But what's really funny about that Restless album and that's the Nova Mob album with the chimney on it. . . is that for eight months we had been talking to Rykodisc and Rykodisc was talking to us. . . They dropped the project back in my lap after we were already in the studio. So signing with Restless was kind of like a bail out the lifeboat kind of operation. And Restless at the time had made P&D [packaging and distribution] deals with Twin-Tone Records and immediately started dropping things from the catalog. They immediately started dropping entire labels from the catalog. And just not fulfilling what Twin-Tone had set out to do. And what's really ironic now is that now Restless is out of the picture but their liabilities have been assumed by Rykodisc. And according to a letter I got, it says that there have not been any copies sold in nine months, which to me tells me that they're all at distributors already or that they've kept it out of print. What I'd like to do with the next group of people is to take a small group of those songs and put them back in the hands of the listeners. You know, record them again. You know, you can never go back to the place that you were when you were originally recording it but with an eye to the past and grounded in the reality of the present you can do just as good of a job.
THE O'S – In Numbers We Survive
Taylor Young (guitar,kick drum and xylophone) e John Pedio (banjo,lowebro,harmonica) sono gli unici membri di The O’s. Il 6 giugno escono con il secondo nuovo album Between the Two a 2 anni dal precedente We Are The O’s, durante i quali hanno girato gli States e l'Europa per promuoversi, condividendo il palco con personaggi del calibro di Dave Alvin, Justin Townes Earle, Mark Olsen, Joe Ely, Slobberbone e John Dee Graham. Se questi nomi vi dicono qualcosa avrete capito anche quali sono i territori musicali in cui bazzicano The O's.
DIGITAL LEATHER - Blackness
Blackness è la canzone in anteprima del nuovo album in arrivo il 21 giugno dei Digital Leather. Brano davvero molto bello.
lunedì 30 maggio 2011
NOT IN THE FACE – Downtown Girl
Oggi rimaniamo sul classico. Rock dalle parti di Springsteen. Loro sono i Not in the Face, da Austin, TX, in uscita il 7 giugno con l'album Bikini e Downtown Girl è il primo singolo del disco. Buon ascolto.
venerdì 27 maggio 2011
GIU' PER IL TUBO - playlist di maggio
Dovrei farcela. Dico, ad arrivare a domenica con lo stomaco in condizioni normali. Credevo di aver fatto il pieno lo scorso anno con le varie ricorrenze gastromoniche. Mi sbagliavo. Difatti quest'anno tracimo. 4° appuntamento con la tavola imbandita in 2 settimane. Però domenica sarà diverso. Mio figlio Lorenzo farà la sua prima comunione. Per la PRIMA volta, il suo palato e la sua lingua si contenderanno il pezzo di ostia sacra per completare il suo percorso e diventare "finalmente" un soldato di Cristo. Così, verrà chiamato dal prete e lui risponderà "Eccomi!". Poi scoprirà che il parroco non gli ha portato il regalo, scuoterà la sua folta chioma e tornerà a posto deluso. Poi il pranzo, scarto dei regali, saluti e baci e tutti a casa. Da lunedì il bravo "soldatino" rimetterà la coda e le corna e tornerà ad essere il nostro rompi di sempre. Nessuna illazione, solo la sua promessa. C'est la vie. Non potendovi rendere partecipi del banchetto, vi lascio ingozzare con la playlist del mese con 16 canzoni che potete, come sempre, ascoltare e scaricare, giacchè materiale gratuito di band emergenti, o quasi. Buon ascolto, buon fine settimana.
giovedì 26 maggio 2011
Black Joe Lewis & The Honeybears - Livin’ In The Jungle
DA QUESTE PARTI SI COMINCIA A SUDARE. UN PO' DI SANO FUNKY, R'& B PER LA BOTTA FINALE! E POI UNA BELLA DOCCIA FREDDA.
LINDI ORTEGA - Little Lie
La signorina Lindi Ortega debutta il 7 giugno con l'album Little Red Boots e pare che in Canada stia mietendo parecchie vittime. In positivo, credo. Il nuovo country che avanza. (dal Canada?)Boh! Divertente, comunque, questa Little Lie. Buon ascolto.
mercoledì 25 maggio 2011
PLANNINGTOROCK - The Breaks
Lungi da me vole turbare i vostri sogni dorati. Ma Janine Rostron, alias Planningtorock è un personaggio che si presta a questo tipo di interpretazione, appunto. La sua musica l'hanno definita “horror pop”. E poi The Breaks (che potete anche scaricare) non è tanto male. Doorway, invece ne fu il primo estratto, di un album appena uscito che si chiama W.
tUnE-yArDs - You Yes You
Il disco dei tUnE-yArDs, quest'anno, è indubbiamente uno dei miei preferiti. Sembra una versione ancora più tribale dei The Dirty Projectors e forse ancora più interessante. Merrill Garbus, poi, è una strumentista con le palle, detto senza virgolette, oltre al fatto che ha una voce che sembra provenire dalle foreste amazzoniche (o dalla pescheria sotto casa, it depends). Guardate che combina da sola in questa versione di You Yes You.
martedì 24 maggio 2011
Il vero padrone di Masters of War
E consentitemi di chiudere la serata, ricordando quanto bene abbia fatto Dylan alla musica, e quanto bene siano state rifatte alcune delle sue canzoni. Da semplice appassionato e fruitore di musica non conosco, ovviamente, tutte le cover (ne saranno probabilmente centinaia), ma la Masters Of War interpretata da Vedder è a dir poco da brividi. Un fucile puntato. Felice compleanno zio Bob.
BOB DYLAN, you tube playlist
Una curiosità più da 'nunmenepòfregardemeno' che da 'forsenontuttisannoche', ma io ve la racconto lo stesso. Se scrivete il nome Bob Dylan sul motore di ricerca di youtube, queste sono le canzoni più cercate dagli utenti:
Hurricane; Blowing in the Wind; Knocking on Heaven's Door; Like a Rolling Stone; The Times They are a Changing; Mr. Tambourine Man; I Want You; Forever Young; Lay Lady Lay.
E dunque un'altra cover: quella di Like a Rolling Stone, nella versione di John Cougar Mellencamp eseguita durante il tour del 1988.
Hurricane; Blowing in the Wind; Knocking on Heaven's Door; Like a Rolling Stone; The Times They are a Changing; Mr. Tambourine Man; I Want You; Forever Young; Lay Lady Lay.
E dunque un'altra cover: quella di Like a Rolling Stone, nella versione di John Cougar Mellencamp eseguita durante il tour del 1988.
Mark Lanegan in a long black coat
Deciso: finisco la giornata continuando ad omaggiare Dylan. Anche se in verità non sono mai stato un fan di quelli con la lettera maiuscola soprattutto per questioni di anagrafica, non Vi nascondo che il vinile di Oh Mercy l'ho consumato completamente. Dal quale ho ripescato la mia favorita di quel disco (prodotto da Daniel Lanois in quegli anni Re Mida dell'arte altrui), Man in the Long Black Coat, nella versione di Mark Lanegan, che, col vocione cavernoso che ha, interpreta a meraviglia il brano (l'avrei sentita bene anche cantata da Johnny Cash ... o esiste già?).
BOB DYLAN disegnato così
Il mio contributo minimo ai festeggiamenti dei 70 anni di Bob Dylan. Vi segnalo (per chi ancora non lo sapesse) questo libro di 98 pagine in cui 13 autori di disegni (tra cui anche il "nostro" Mattotti) hanno interpretato graficamente 13 delle canzoni più famose di Dylan. Sul sito di amazon è possibile guardare le prime 8 delle 98 pagine del libro, il cui costo si aggira intorno ai 17 dollar bills...
"These artists capture the tender emotions, the ineffable sadness, and the romantic overtones of Dylan’s classic songs, at the same time reflecting the moral and political urgency of his music. Each artist’s style surprisingly complements Dylan’s lyrics and offers an irresistible window through which to reconsider one of America’s most enigmatic artists. A deeply respectful and brilliant homage to the extraordinary influence of Bob Dylan"
--- questi, i contenuti del libro ---
"Blowin’ In the Wind" by Thierry Murat
"A Hard Rain’s A-Gonna Fall" by Lorenzo Mattotti
"I Want You" by Nicolas Nemiri
"Girl of the North Country" by François Avril
"Lay, Lady, Lay" by Jean-Claude Götting
"Positively 4th Street" by Christopher
"Tombstone Blues" by Bézian
"Desolation Row" by Dave McKean
"Like A Rolling Stone" by Alfred, Raphaëlle Le Rio, Maël Le Mae, and Henri Meunier
"Hurricane" by Gradimir Smudja
"Blind Willie McTell" by Benjamin Flao
"Knockin’ on Heaven’s Door" by Jean-Philippe Bramanti
"Not Dark Yet" by Zep
lunedì 23 maggio 2011
THE VACCINES - All In White
"Ignorandemente" parlando non conosco il testo di questa canzone. Guardando il video posso affermare, però. con estrema serenità, che non c'ho capito 'na mazza! Sesso? Magia? Riti satanici? Festini? Attentati incendiari? Il circo di Moira Orgei? Boh? Comunque capezzoli a go-go...
ps: ma il cantante dei The Vaccines ha clonato la voce di Chris Martin?
ps: ma il cantante dei The Vaccines ha clonato la voce di Chris Martin?
DEAR LIONS – Space Sister
Una canzone in puro stile Smiths di questo duo, Dear Lions, in uscita il il 24 con un Ep di esordio omonimo che potete ascoltare sul sito bandcamp.
James Vincent McMorrow - Sparrow And The Wolf
Di James Vincent McMorrow postai, credo, una prima canzone qualche mese fa, con l'album Early in the Morning da poco uscito. Questa Sparrow And The Wolf è la terza traccia del disco. Carina, ma l'attenzione al video ha superato quella della canzone. Particolare.
THE PERMS - High School High
THE PERMS anticipano l'uscita del loro album Sofia Nights con questa High School High. Quando il power-pop ti fa cominciare la giornata col piede giusto. Mettetela come prima canzone nella vostra playlist dell'auto ed alzate il volume. Se siete fermi al semaforo, però, fate attenzione, a non schiacciare sull'acceleratore durante il ritornello.
venerdì 20 maggio 2011
BLACK LIPS – New Direction
Prodotto da Mark Ronson, il 7 giugno esce il nuovo album dei Black Lips, Arabia Mountain. Nuova canzone e nuovo video. Buon ascolto. E buon week end.
New Direction
MY BEST FIEND - Jesus Christ
Si affaccia alla ribalta questa band di Brooklyn, My Best Fiend, con un ep di presentazione che potete ascoltare e scaricare per intero a questo indirizzo. Jesus Christ, ballatona che sembra uscita dalle corde (vocali e chitarristiche ) di Billy Corgan.
DARK DARK DARK - Daydreaming
Canzone che fa parte di un album , Wild Go, uscito lo scorso anno e che ho scoperto adesso. Bella questa Daydreaming. Vado a sentire il resto del disco.
giovedì 19 maggio 2011
Lauren Shera + Ruth Gerson
Donne al comando di questo 2011 per altrettante uscite degne di nota. Il 7 giugno esce l'album di debutto Once I Was A Bird, della signorina californiana Lauren Shera. La canzone in libero ascolto e d/l si chiama Tether.
La canzone di Ruth Gerson, invece, fa parte di una collezione di canzoni country e folk incise per una giusta causa: il ricavato della vendita del disco, infatti, andrà ad alcune associazioni benefiche che stanno sensibilizzando il problema di chi subisce violenza nel proprio "focolare" domestico. Butcher Boy, la canzone.
La canzone di Ruth Gerson, invece, fa parte di una collezione di canzoni country e folk incise per una giusta causa: il ricavato della vendita del disco, infatti, andrà ad alcune associazioni benefiche che stanno sensibilizzando il problema di chi subisce violenza nel proprio "focolare" domestico. Butcher Boy, la canzone.
EMA - Milkman
PJ Harvey ha fatto sicuramente un bel disco, e mi piace. Ma l'album di EMA, Past Life Martyred Saints, è quello che mi sta prendendo totalmente. Milkman è il nuovo video. Buon ascolto.
JOHN LANGFORD – Sentimental Marching Song
John Langford esce in questi giorni con un libro/cd col quale rivisita, musicalmente e non, il disco Skull Orchard del 1998. All'interno ci trovate del materiale inedito tra cui questa Sentimental Marching Song.
THE REAL NASTY – Whiskey For Breakfast
Diciamo che il whiskey a colazione non è esattamente quello di cui il nostro organismo ha bisogno di buon mattino. Quello musicale però può aiutare al buon umore, soprattutto con la giusta compagnia. The Real Nasty, trio from S. Francisco, vi augurano a modo loro, una buona giornata.
mercoledì 18 maggio 2011
Pursesnatchers + Radical Dads
Un paio di novità piene di chitarre elettriche vengono dagli emergenti Pursesnatchers, che debuttano il 19 luglio con l'album A Pattern Language, anticipato da questo primo singolo Baseball on the Radio ...
... e dai Radical Dads, in uscita il 14 giugno con l'album Mega Rama, per il quale hanno scelto New Age Dinosaur come "canzone lancio" del disco Buon ascolto.
... e dai Radical Dads, in uscita il 14 giugno con l'album Mega Rama, per il quale hanno scelto New Age Dinosaur come "canzone lancio" del disco Buon ascolto.
martedì 17 maggio 2011
JOSEPH ARTHUR - This Is Still My World
Bel finale di giornata (triste triste triiiiiiste, triste come me...) Il video che anticipa il nuovo album di Joseph Arthur, The Graduation Ceremony (previsto per il 24 maggio) a 5 anni dal suo ultimo Nuclear Daydream. Buona visione e ascolto.
The Parson Red Heads – Burning Up the Sky
Un bel tuffo nel revisionismo anni '70 (Fairport Convention, Fleetwood Mac). The Parson Red Heads escono il 16 agosto con l'album Yearling. Burning Up the Sky, l'anteprima.
IMAGINARY CITIES - Ride This Out
In effetti Imaginary Cities mi ricordava qualcosa. Poi ho rammentato finalmente dove e quando, essendo stati tra i titoli della playlist di aprile con la canzone Hummingbird (che vi ripropongo). E Temporary Resident si sta rivelando un gran bell'album. Vedremo se terrà l'ascolto alla distanza. Nel frattempo godetevi anche il video della canzone Ride This Out.
lunedì 16 maggio 2011
FED ZEPPELIN nel paese delle meraviglie
Quella che vedete in basso è una delle tante creazioni computerizzate che vengono fuori dalla bella "testolina" della titolare del blog FEDZEPPELIN in Wonderland, (Federica, I suppose), e in cui troverete tante altre sorprendenti immagini a tema abilmente ritoccate e personalizzate.
Nota importante: in giro per blogger si incontrano davvero tante belle persone e non posso che rendere grazie alla Fed in questione che a richiesta ha realizzato il nuovo header di questo blog con un'entusiasmo davvero encomiabile. Alla prossima.
Nota importante: in giro per blogger si incontrano davvero tante belle persone e non posso che rendere grazie alla Fed in questione che a richiesta ha realizzato il nuovo header di questo blog con un'entusiasmo davvero encomiabile. Alla prossima.
THE ROSEBUDS - anteprima nuovo album
Un paio di estratti dall'album Loud Planes Fly Low del gruppo The Rosebuds e in uscita il 7 giugno. Pop elegante. Più energica Woods, da abat-jour notturno Second Bird Of Paradise. Buon ascolto.
Woods
Second Bird Of Paradise
sabato 14 maggio 2011
WILD BEASTS vs ELBOW
Ebbene si lo ammetto, io adoro certe sonorità intime, profonde e così maledettamente ombrose.
Ed è così che l’ascolto di questi due dischi mi ha particolarmente attratto, catturato, coinvolto per i motivi sopraccitati. Parlo di Wild Beasts e Elbow giunti rispettivamente alla terza ed alla quinta loro fatica. Dei primi avevo con ammirazione accolto Two Dancers, dei secondi amministrare l’onere di The Seldom Seen Kid non è stata cosa da poco. Ma veniamo a noi. Smother, terzo album appunto dei Wild Beasts, lascia piacevolmente rapiti. L’intimità con cui viene cantato è distante dalla festosità con cui hanno recitato i precedenti episodi. Meno urlato, più sussurrato e delicato dimostrando come la crescita musicale vada di pari passo con la crescita personale dell’individuo. Così per loro una prova di coraggio, che ci ha regalato affascinanti immagini tra l’ambient, la sperimentazione e il pop. Ben dosata l’elettronica così come, misurate le chitarre, ci trasportano in una riflessione profonda in bilico tra realtà e sogno. Un gradevole stimolo per le orecchie ma anche un album dalle sfumature dense e sensuali, adatto a chi voglia far breccia sulla propria anima gemella in cerca di effusioni e dolcezze in una serata di spensieratezza.
Così come altrettanto alla pari tentano di giocare con l’intensità delle emozioni gli Elbow reduci da pluri-accostamenti (tra tutti Coldplay) e che tentano con Build a Rockets Boys di trovare una loro identità o perlomeno di esplorare territori differenti, partendo da temi come amicizia, ricordi,infanzia e perché no amore, ed inanellando melodie ed atmosfere suggestive che “strizzano” l’orecchio a strutture vocali alla Peter Gabriel così come a orchestrazioni alla Radiohead. Ma la riflessione mi porta pensare che seppure l’intento fosse il medesimo tra i due dischi sopraccitati, il risultato è di gran lunga differente. I primi riescono ad emozionare nella loro genuinità e spontaneità. I secondi, seppure laboriosi in questo lavoro, lasciano quella sensazione di album ben progettato, calibrato, pulito e distaccato oserei dire didascalico. Tanti i momenti di intensità, Lippy Kids, dal cui testo è tratto il titolo dell’album, così come obliquamente si apprezzano vivaci caroselli; Open arms, che immediatamente ti portano dalle parti di Fanfarlo piuttosto che dai Beirut, badando bene di non scomodare i magnifici Arcade Fire. Nondimeno ascoltandoli assieme alcune sfumature potrebbero ben coesistere. L’enfasi sconsolata, il timbro vocale, l’affinità nel dosare i suoni ingannano al punto di confondere, in un ascolto randomizzato, le tracce dell’uno e dell’altro. Basterebbe Invisibile da una parte e With Love dall’altra per confondere le idee e pensare tra se e se che “qui qualcuno ha mescolato le carte”. Lavoro non facile quello dell’ ascoltatore. Aguzza i sensi, stimola le sinapsi, mette a dura prova la memoria. Spulciare di qua e di la nella propria banca dati quale ottimo allenamento per non arrugginire i circuiti. Ma talvolta si sa il cuore giunge inaspettatamente imperioso a cancellare ciò che in maniera scrupolosa la ragione erige. E ci si lascia prendere dalle emozioni.“Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” recitava il titolo di un film. Buon ascolto
Giamp
Ed è così che l’ascolto di questi due dischi mi ha particolarmente attratto, catturato, coinvolto per i motivi sopraccitati. Parlo di Wild Beasts e Elbow giunti rispettivamente alla terza ed alla quinta loro fatica. Dei primi avevo con ammirazione accolto Two Dancers, dei secondi amministrare l’onere di The Seldom Seen Kid non è stata cosa da poco. Ma veniamo a noi. Smother, terzo album appunto dei Wild Beasts, lascia piacevolmente rapiti. L’intimità con cui viene cantato è distante dalla festosità con cui hanno recitato i precedenti episodi. Meno urlato, più sussurrato e delicato dimostrando come la crescita musicale vada di pari passo con la crescita personale dell’individuo. Così per loro una prova di coraggio, che ci ha regalato affascinanti immagini tra l’ambient, la sperimentazione e il pop. Ben dosata l’elettronica così come, misurate le chitarre, ci trasportano in una riflessione profonda in bilico tra realtà e sogno. Un gradevole stimolo per le orecchie ma anche un album dalle sfumature dense e sensuali, adatto a chi voglia far breccia sulla propria anima gemella in cerca di effusioni e dolcezze in una serata di spensieratezza.
Così come altrettanto alla pari tentano di giocare con l’intensità delle emozioni gli Elbow reduci da pluri-accostamenti (tra tutti Coldplay) e che tentano con Build a Rockets Boys di trovare una loro identità o perlomeno di esplorare territori differenti, partendo da temi come amicizia, ricordi,infanzia e perché no amore, ed inanellando melodie ed atmosfere suggestive che “strizzano” l’orecchio a strutture vocali alla Peter Gabriel così come a orchestrazioni alla Radiohead. Ma la riflessione mi porta pensare che seppure l’intento fosse il medesimo tra i due dischi sopraccitati, il risultato è di gran lunga differente. I primi riescono ad emozionare nella loro genuinità e spontaneità. I secondi, seppure laboriosi in questo lavoro, lasciano quella sensazione di album ben progettato, calibrato, pulito e distaccato oserei dire didascalico. Tanti i momenti di intensità, Lippy Kids, dal cui testo è tratto il titolo dell’album, così come obliquamente si apprezzano vivaci caroselli; Open arms, che immediatamente ti portano dalle parti di Fanfarlo piuttosto che dai Beirut, badando bene di non scomodare i magnifici Arcade Fire. Nondimeno ascoltandoli assieme alcune sfumature potrebbero ben coesistere. L’enfasi sconsolata, il timbro vocale, l’affinità nel dosare i suoni ingannano al punto di confondere, in un ascolto randomizzato, le tracce dell’uno e dell’altro. Basterebbe Invisibile da una parte e With Love dall’altra per confondere le idee e pensare tra se e se che “qui qualcuno ha mescolato le carte”. Lavoro non facile quello dell’ ascoltatore. Aguzza i sensi, stimola le sinapsi, mette a dura prova la memoria. Spulciare di qua e di la nella propria banca dati quale ottimo allenamento per non arrugginire i circuiti. Ma talvolta si sa il cuore giunge inaspettatamente imperioso a cancellare ciò che in maniera scrupolosa la ragione erige. E ci si lascia prendere dalle emozioni.“Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” recitava il titolo di un film. Buon ascolto
Giamp
venerdì 13 maggio 2011
blogger, MI HAI FOTTUTO IL POST!
Blogger stronzo, mi hai fottuto il post su Ema!!!! E non ricordo nemmeno se fosse l'unico. Ma vaffanblog!
aggiornamento: il post è tornato, i commenti no. ... ma vaffanblog!!!
aggiornamento: il post è tornato, i commenti no. ... ma vaffanblog!!!
giovedì 12 maggio 2011
EMA - California
Inizia a diventare un vero "caso" quello di questa altra ottima artista che secondo me lascerà il segno nella produzione musicale di quest'anno: EMA (Erika M. Anderson) debutta da solista (dopo la breve parentesi con i Gowns) con l'album Past Life Martyred Saints. Faccino da copertina e tanti riferimenti musicali da Nico a Courtney Love, passando (ormai è d'obbligo con un certo tipo di interpretazione) per PJ Harvey. Noise e lunghe suite come la bellissima The Grey Ship, che uscito come singolo, contiene anche la cover di Kind Heart di Robert Johnson in più di 14 minuti imperdibili. Anna Calvi, ormai, un pallido ricordo...^_^
California
The Grey Ship
Kind Heart ( Robert Johnson Cover )
California
The Grey Ship
Kind Heart ( Robert Johnson Cover )
mercoledì 11 maggio 2011
Bill Wells & Aidan Moffat - (If You) Keep Me In Your Heart
Dall'album Everything's Getting Older. Piano, voce e poco più in un disco estremamente romantico.
CLOUD CONTROL – Meditation Song 2 (Why, Oh Why)
Sto ascoltando questo album d'esordio della band australiana, Cloud Nothing. All'inizio volevo postare solo la canzone Why, oh Why che si è ficcata in testa con quel dannato ritornello. Solo che l'ascolto in progress del disco (almeno delle prime 5 delle 10 canzoni che hanno reso disponibile in streaming) si sta insinuando sempre di più sotto pelle e quindi "mi tocca" raccomandarvelo a gran voce. Un altro punto di vista del nuovo folk. Lasciatevi tentare.
BOTTLE UP & GO - March to the Grave
Ecco cosa accadrebbe se i Black Keys giocassero a fare i Morphine. Blood ep in uscita prima o poi quest'estate. Occhio al video.
JOLIE HOLLAND - Gold and Yellow
Catalpa del 2003 fu davvero un esordio eccellente per Jolie Holland. Una voce e un talento naturale per il folk, come pochi. I successivi Escondida (2004), Springtime Can Kill You (2006) e The Living And The Dead (2008), però, non hanno saputo restituire la stessa magia degli inizi. Ci riprova quest'anno con un nuovo album, in uscita a fine giugno, dal titolo Pint Of Blood.
martedì 10 maggio 2011
RICHARD BUCKNER – Traitor
Se vi piacciono cose come Bill Callahan e dintorni non mancata l'appuntamento il 2 agosto con l'uscita del nuovo album di Richard Buckner, Our Blood. Con la speranza che la qualità e il livello dell'album si mantengano sui livelli di questa ottima anteprima, Traitor.
lunedì 9 maggio 2011
EMELIE SIMON - Ballad Of The Big Machine
EMELIE SIMON è una cantautrice francese salita agli onori della cronaca musicale per aver curato le musiche del film d'animazione "La Marcia dei Pinguini". In questi giorni, invece, esce con un album cantato totalmente in inglese che si chiama The Big Machine. La Simon ha trovato dei validi contributi in alcuni dei suoi amici "importanti", per la messa in opera del disco, quali Kelly Pratt e Jeremy Gara (Arcade Fire), Jon Natchez (Beirut) e Mark Plati (David Bowie, The Cure, brasiliano Girls). La canzone di facciata scelta dall'artista è questa Ballad of the Big Machine "che inizia come una pura improvvisazione, s'incarna in un una piano-song alla Tori Amos per poi finire in un ritornello registrato in un orologio a cucù gigante". Descrizione che calza a pennello. Buon ascolto.
EDDIE VEDDER - Longing to Belong
Per quanto i Pearl Jam abbiano sempre amato poco filmare le loro canzoni per farne dei videoclip (2, 3 al massimo in vent'anni), per quanto Vedder, invece, non mostra per niente il "braccino corto" nella produzione dei video delle sue canzoni. Come li dividiamo i meriti e le colpe?
Questo è il secondo brano tratto dall'album omonimo del cantante dei Pearl Jam, prossimo all'uscita. Buon inizio di settimana.
Questo è il secondo brano tratto dall'album omonimo del cantante dei Pearl Jam, prossimo all'uscita. Buon inizio di settimana.
venerdì 6 maggio 2011
L'Orchestre D'Hommes performs the songs of Tom Waits
Palloncini, valigie, cucchiaio di legno sui denti, soffi in bottiglie, tappi di sughero, servizi da te, cornici ... insomma ci si diverte alla grande. L'Orchestre D'Hommes porta in giro una libera interpretazione delle canzoni di Tom Waits. Chissà se prima o poi passeranno in Italia. Al momento sono in giro per il Canada. Se volete raggiungerli in questo fine settimana .... vi saluto. A lunedì. Buon week-end.
GROOMS – Tiger Trees
Oggi Brooklyn in evidenza. I Grooms danno seguito all'album del 2009 Rejoicer con un nuovo disco dal titolo Prom. L'album uscirà a luglio e questa Tiger Trees promette davvero bene.
CHEESEBURGER - Goodtime Charlie
Qualche giorno fa ho postato il video "Killer" di questa band di Brooklyn, i CHEESEBURGER. Adesso vi beccate la canzone che chiude il loro disco Another Big Night Down the Drain appena uscito.
HERO AND LEANDER - Una
Da Liverpool arriva questo quintetto capace di "tramare" dell'ottimo pop con parti armoniche predominanti. Primo singolo per Hero and Leander, Una, dal loro Ep di debutto previsto per l'estate.
giovedì 5 maggio 2011
OKKERVIL RIVER - I am very far
"I’ m very far” sembra voler lasciar profetizzare sin dal titolo il contenuto del disco a firma Okkervil River. Lascia increduli il primo ascolto. Lontani, molto lontani, appunto, da quell’universo folk a cui eravamo abituati. Eravamo avvezzi a conoscere la destinazione; ora le certezze si diradano; si sa da dove si parte, ma non si intravede l’arrivo. Ed è cosi che se prima gli ascolti degli Okkervil lasciavano beato l’ascoltatore ora lo confondono, lo depistano e non gli rendono visibile quello che fino ad ora gli era chiaro. Confuso e fuori dal controllo rimani disteso, sorpreso e con l’aria stralunata di chi ha appena avuto una visione sconvolgente. Disco pieno di suggestioni romantiche ma anche violento, gioioso e nel frattempo terrificante nella sua mutevolezza. Si lascia ascoltare con piacevolezza, con curiosità. Ma forse era davvero ciò che volevano dimostrare, mostrare per l'appunto al loro pubblico il disagio di vivere in un posto dove non si vorrebbe vivere. Buon ascolto
Giamp
mercoledì 4 maggio 2011
SARABETH TUCEK - Get Well Soon
La scaletta di oggi trova degna conclusione in un bel brano al femminile. Un'altra bella voce cristallina del nuovo cantautorato americano. Si chiama Sarabeth Tucek ed esce a giorni con l'album omonimo della canzone che vi posto. Dedicata a mr. Pratelli: "get well soon" Maurizio.
DAVID BAZAN – Wolves At The Door
Quanto mi piace questa nuova canzone di David Bazan! Pop song di grande qualità. Album nuovo il 24 maggio: Barsuk. Attendo con piacere l'uscita.
YARN OWL - Embrace Our Place
Montaña Y Caballo è l'album di esordio di questa band di Seattle, che ospita uno dei componenti della Band of Horses. Si chiamano YARN OWL. Se volete, scaricatevi questa Embrace Our Place e in più vi consiglio l'ascolto dell'intero album, che trovate in streaming sulla destra. Folk elettrico molto piacevole.
martedì 3 maggio 2011
OTHER LIVES - Tamer Animals
Ci sono voluti ben 14 mesi per partorire questo secondo album a nome Other Lives, Tamer Animals. Folk molto cupo e belle armonie vocali. Disco in uscita il 10 maggio. Buon ascolto e buona notte.
4:12
lunedì 2 maggio 2011
Dirty Vegas - Changes
Una di quelle canzoni che faranno la felicità degli amanti del remissaggio o dei pubblicitari alla ricerca di una nuova buona che accompagni lo spot fico di turno. Canzone accattivante e godibile dall'album nuovo dei Dirty Vegas, Electric Love.
Il rockabilly secondo Sallie Ford and The Sound Outside
Nuova band da Portland, Sallie Ford and The Sound Outside, fanno uscire l'album di esordio, Dirty Radio, il 31 maggio. Rockabilly revisited.
I Swear
Sallie Ford and the Sound Outside - This Crew
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