Seguendo il fare del mio amico Max che ha riportato su facebook alcuni passi del suo segno zodiacale altrettanto delirante, sono andato a scoprire cosa riserva la mia prossima settimana di vita, ripreso dal sito e che trascrivo pari pari “Durante una partita di Apocalisse contro i Cacciatori di streghe”, ha scritto Andrew_88 su un forum online, “ho autorizzato il mio Signore del Caos a lanciare la sua granata vorticante contro la Cannonessa e la sua guardia del corpo che stavano arrivando. Ma ha fatto un casino e la granata gli è scoppiata in faccia. Poi ha cominciato a prendersela con i miei alleati, gli Sconquassatori, Predone e Carrarmato, ed è scomparso senza fare neanche un graffio ai miei avversari”. Ti consiglio di considerarla un’utile lezione per quello che dovrai fare nei prossimi giorni, Scorpione. Non sguinzagliare per nessun motivo il tuo Signore del Caos e non permettergli di lanciare una granata vorticante contro nessuno. Potrebbe danneggiare i tuoi interessi più di quelli dei tuoi avversari".
Una settimana intera senza sguinzagliare il Signore del Caos? Ma stiamo scherzando! Resistere 7 giorni senza vedergli lanciare granate!? Naaaa non ce la farei mai. Intanto buon fine settimana. Playlist al solito da ascoltare e scaricare, se qualcosa vi ha solleticato. Bye.
venerdì 30 settembre 2011
Hey Jude: lo schema Beatles
Una canzone di 7 minuti, quattro dei quali solo di nanananana; totale: milioni di copie vendute. La grandezza dei Beatles.
giovedì 29 settembre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
Andrew Jackson Jihad - Knife Man
Andrew Jackson Jihad sono una sgangherata band di punkers provenienti da Phoenix. Escono in questi giorni con il loro quarto album, dal titolo Knife Man. Humor e politica non mancano. Disco spensierato.
American Tune
Hate Rain on Me
Zombie by the Cranberries by Andrew Jackson Jihad
martedì 27 settembre 2011
EMA - Marked
Altro estratto dall'esordio di EMA, Past Life Martyred Saints.
EMA - Marked (official video) from Souterrain Transmissions on Vimeo.
EMA - Marked (official video) from Souterrain Transmissions on Vimeo.
lunedì 26 settembre 2011
Staircase, la nuova canzone dei RADIOHEAD
In occasione dell'apertura della nuova stagione del Saturday Night Live i Radiohead si sono fatti rivedere per presentare un paio di canzoni dal vivo. La prima è una edita Lotus Flower tratta dal loro ultimo lavoro King of Limbs, nella quale Yorke si cimenta in un falsetto ai limiti dell'ultrasuono per i cani.
Staricase, invece, è il secondo e inedito brano di Yorke e soci eseguito con Clive Deamer in veste di secondo batterista. Buona visione e buon ascolto. Che dire: grandi passi avanti nel look del cantante, complimenti!
Staricase, invece, è il secondo e inedito brano di Yorke e soci eseguito con Clive Deamer in veste di secondo batterista. Buona visione e buon ascolto. Che dire: grandi passi avanti nel look del cantante, complimenti!
domenica 25 settembre 2011
La Teiera Volante e Il Cielo Azzurro - Anima e Corpo ... Tony Bennett & Amy Winehouse - Body And Soul
Evidentemente la durata fisiologica di tenuta di un blog non riesce ad andare oltre i 3 anni. E così Il Cielo Azzurro ha chiuso i battenti, il pilota della Teiera Volante ne lascia trasparire la probabilità, tra le righe dei suoi commenti e questo blog rimane alla finestra ... mmmm... Loro sono due dei bloggers a cui sono molto affezionato e quindi mi dispiace non doverli più leggere (speriamo in un ritorno passata la fase di stanca). E quindi dedico loro questa Body and Soul, considerato che è esattamente quello che ci mettono quando postano qualcosa.
Si tratta dell'ultima testimonianza artistica ufficiale di Amy Winhouse in duetto col crooner Tony Bennett. Canzone carina da ascoltare con la lacrimuccia sul viso. Ciao amici.
Si tratta dell'ultima testimonianza artistica ufficiale di Amy Winhouse in duetto col crooner Tony Bennett. Canzone carina da ascoltare con la lacrimuccia sul viso. Ciao amici.
venerdì 23 settembre 2011
WILCO - Live on Letterman
Per chi non ha mai visto i Wilco dal vivo, questa è un'ottima occasione. Un concerto registrato al David Letterman Show (negli studi di Ed Sullivan) dove la band suona 5 dei brani nuovi tratti dall'ultimo "The Whole Love", tra i quali spicca una versione molto più tirata di I Might, e un mini best con I Am Trying ... Handshake Drugs, One Wing, War on War, Jesus, Etc., Impossible Germany e la conclusiva A Shot in the Arm, divenuta oramai, per i Wilco, il momento karaoke della serata. Sul palco si dimostrano una volta di più, una perfetta macchina live (si sono paragonati ai Lakers degli anni '80) guidati dalla chitarra di Tweedy e linee di basso di John Stirratt. Nels Cline, ormai esperto manipolatore della della sua chitarra, aggiunge atmosfere o incendia la scena con feroci assoli a suo piacimento, mentre il sincopato Glen Kotche picchia da par suo la batteria tenendo i tempi meravigliosamente, aggiungendoci a volte anche un pizzico di folklore (ti ricordi Giamp quando salì sulla batteria sulle note di Heavy Metal Drummer?). BRAVISSIMI! Godetevi lo spettacolo.
"Art of Almost"
"I Might"
"I Am Trying to Break Your Heart"
"One Wing"
"Born Alone"
"Whole Love"
"Handshake Drugs"
"Jesus, Etc."
"Impossible Germany"
"Dawned on Me"
"War on War"
"A Shot in the Arm"
"Art of Almost"
"I Might"
"I Am Trying to Break Your Heart"
"One Wing"
"Born Alone"
"Whole Love"
"Handshake Drugs"
"Jesus, Etc."
"Impossible Germany"
"Dawned on Me"
"War on War"
"A Shot in the Arm"
giovedì 22 settembre 2011
mercoledì 21 settembre 2011
Le rarità di NERVERMIND
Non è un mistero che l'anniversario dell'uscita di un album (in questo caso milionario) è una buona maniera per ricordare le virtù artistiche di questa o di quella band (ma anche di quell'altra) e un ottima occasione per racimolare soldi e rimpinguare le ormai esigue casse delle case discografiche. Dopo Pearl Jam Twenty, sta per arrivare il cofanetto di Nervermid dei Nirvana (potete giurarci, il primo di chissà quanti). Le tre canzoni extra sono una versione di Breed registrata nello studio del produttore Butch Vig con un testo diverso da quello presente su disco; un demo di On a Plain e una versione live di Smells Like Teen Spirit. Per gli amanti delle rarità ... here we are now, entertain us ...
Nirvana – Breed (Smart Studios Version) (Previously Unreleased)
Nirvana – On A Plain (Boombox Demo Version) (Previously Unreleased)
Nirvana – Smells Like Teen Spirit (Live From The Paramount) (Previously Unreleased)
Nirvana – Breed (Smart Studios Version) (Previously Unreleased)
Nirvana – On A Plain (Boombox Demo Version) (Previously Unreleased)
Nirvana – Smells Like Teen Spirit (Live From The Paramount) (Previously Unreleased)
Andrew Belle - The Ladder
Bel video, bella canzone, dall'omonimo album The Ladder di Andrew Belle. Il mio mal di gola non è scomparso, ma almeno sono riuscito a non pensarci per qualche minuto.
martedì 20 settembre 2011
Blessed Feathers - By Song Through The Americas
Primo singolo e primo video dal nuovo album dei Blessed Feathers, From the Mouths of the Middle Class, uscito giusto oggi.
lunedì 19 settembre 2011
venerdì 16 settembre 2011
FANFARLO - Replicate (new song)
Un altro atteso ritorno è quello dei Fanfarlo che escono quest'anno con l'atteso nuovo album (ancora senza titolo) dopo che hanno fatto gridare al Wow! critica e non, all'esordio del 2009 con l'album Reservoir. Replicate è la canzone che gioca d'anticipo: un concentrato di sintetizzatori, che francamente mi spaventa. Attendiamo fiduciosi l'intero disco. Buon week-end.
Dei sulla Terra, Lacrime in Paradiso
Martedì prossimo esce ufficialmente nei cinema (anche in Italia, ma non dappertutto purtroppo) il film-documentario sui vent’anni di carriera dei Pearl Jam, 'Pearl Jam Twenty', diretto da Cameron Crowe. Tralasciando l’aspetto puramente musicale, questo post mi premeva scriverlo per raccontarvi questa bella storia. Negli anni del grunge, Vedder e Cobain capitanavano le 2 band più importanti e famose di quel movimento, per cui esisteva, comunque, quella rivalità anche creata dai giornali, se volete, ma pur sempre sentita e quanto mai rispettosa l’una verso l’altra. Purtroppo il successo e le pressioni dell’ambiente musicale divennero un muro insormontabile per Cobain che si tolse la vita dopo In Utero, mentre uno scioccato Vedder in quei giorni, non nascose di voler sciogliere la band. Cosa che poi non avvenne, ma Vitalogy resta sempre un’incredibile resoconto emozionale di quel momento. Quella sera del 1992, però, sotto il palco degli Mtv awards, accadde che quella rispettosa rivalità si trasformò, per alcuni secondi, in una lenta danza, in un fraterno abbraccio, tra Vedder e Cobain, avvolti dalle note di Tears in Heaven che un ignaro Clapton stava intonando sopra le loro teste, puntellando quell’avvenimento che mai più si ripeté.
"la prima volta che ho visto il filmato fu un’emozione incredibile – ha dichiarato Vedder – credo perchè ho visto Cobain sorridere”.
In effetti, quando si cercano sul web le foto di Cobain, appaiono in anteprima centinaia di sue istantanee una più triste dell'altra: con la pistola in bocca, circondato da nuvole di fumo, strafatto o, bene che vada, sorridente col dito medio alzato. Per cui vederlo rilassato e realmente divertito aggiunge finalmente uno ‘scatto’ migliore di se, da poter conservare nella memoria.
Cameron Crowe ha portato in anteprima quell’episodio al Jimmy Fallon show durante la presentazione del film. Storie di rock’n’roll. Buona visione.
"la prima volta che ho visto il filmato fu un’emozione incredibile – ha dichiarato Vedder – credo perchè ho visto Cobain sorridere”.
In effetti, quando si cercano sul web le foto di Cobain, appaiono in anteprima centinaia di sue istantanee una più triste dell'altra: con la pistola in bocca, circondato da nuvole di fumo, strafatto o, bene che vada, sorridente col dito medio alzato. Per cui vederlo rilassato e realmente divertito aggiunge finalmente uno ‘scatto’ migliore di se, da poter conservare nella memoria.
Cameron Crowe ha portato in anteprima quell’episodio al Jimmy Fallon show durante la presentazione del film. Storie di rock’n’roll. Buona visione.
giovedì 15 settembre 2011
NERVES JUNIOR - As Bright As Your Night Light
Atmosfere dark, rock ed elementi di elettronica presenti nel disco di debutto di questa band, i Nerves Junior, all'esordio con l'album As Bright As Your Night Light. Buon ascolto.
As Bright as Your Night Light
martedì 13 settembre 2011
THE KICKBACK - Mea Culpa Ep
Nella loro pagina MySpace The Kickback dichiarano che la loro musica suona come se “the Zombies listening to Jeff Buckley listening to a moderately-talented church choir listening to The Beatles in the ‘back to basics’ stage of their career who would stay together long enough to be influenced by the Sales brothers who wound up backing Iggy Pop in the ‘Berlin era’.” Ne hanno messo di carne al fuoco, eh? I paragoni sono eccellenti oltre che azzardati. Ad ogni modo pop discreto nello loro Ep di debutto Mea Culpa. Buon ascolto.
lunedì 12 settembre 2011
THE FLING - Dry the Rain
Dry the Rain è il nuovo video tratto dall'album di esordio dei The Fling, When The Madhouses Appear. Visto che ci siamo vi ripropongo l'altra, Wanderingfoot, ancora tra le mie canzoni preferite dell'anno.
sabato 10 settembre 2011
1988, featuring Tracy Chapman, Toni Childs e Michelle Shocked
Quella del 1988 fu decisamente un’ottima annata di uscite discografiche (ebbene sì, c’era vita oltre Plastic Bertrand). Salomonicamente ho deciso di dividere le memorie in maniera assolutamente “sessista”. Ma lo faccio esclusivamente per far risaltare meglio la bravura delle donne :-)
Spazio dunque all’esordio omonimo di Tracy Chapman. La cantautrice di Cleveland se ne uscì con un disco che spiazzò non poco sia la critica che il pubblico considerata la sua giovane età, rispetto ai testi davvero forti delle sue canzoni, attraverso i quali ha parlato di rivoluzione, di violenze domestiche, di razzismo, ma anche di fuga dalla triste realtà in cui è cresciuta. Uno spaccato folk di 36 minuti in cui nessuna delle 11 canzoni risulta fuori posto (Talking About the Revolution, Fast Car, Baby Can I Hold You, Mountain O’ Things forse con una marcia in più, forse); strumentazione ridotta ai minimi termini (in Behind the Wall addirittura solo con la voce) ma di cui non si sente assolutamente la mancanza. Chapeau, dunque, per la Chapman, che non è riuscita più a ripetersi, però, a quei livelli.
E se la Chapman, in quell’anno, tentava di tracciare una nuova linea di partenza del folk femminile, c’era chi giocava con i nuovi ritmi della cosiddetta world music grazie anche a personaggi quali Peter Gabriel, che, per valorizzare i volti nuovi della musica internazionale, aprì addirittura, una etichetta tutta sua. Toni Childs tentò di seguire quella corrente, riuscendo piuttosto bene, con il suo primo album Union, nel suo tentativo di dare una nuova e personale versione dei ritmi provenienti dall’Africa (il suo particolare e notevole timbro vocale le diede una grossa mano in questo). E sebbene, la Childs riuscì a far breccia nei cuori e nei timpani del pubblico, con le canzoni più movimentate (Don’t Walk Away, Stop Your Fussin’) il meglio del disco l’ho trovato decisamente nelle canzoni più cupe e dolenti quali Dreamer, Walk and Talk like The Angel e Where’s the Ocean. Come la Chapman, anche per la Childs i successori di Union non furono all’altezza dei suoi esordi lasciando di lei e dell’album, un bel ricordo e nulla più.
In rigoroso ordine alfabetico chiudo lo spaccato “ottantottino” tutto al femminile con un piccolo capolavoro firmato Michelle Shocked dal titolo Short Sharp Shocked. Disco in cui il folk, il blues e lo swing riescono a convivere in una perfetta armonia musicale. L’iniziale When I Grow Up è la prima delle 11 perle contenute nell’album con una sezione ritmica che sembra provenire dalla giungla e un’armonica blues che sembra uscita da The Big Heat di Stan Ridgway. E così a seguire sonorità più spinte verso il folk e legate all’album d’esordio The Texas Campfire Tapes (Memories of East Texas, The L & N. Don’t Stop me Anymore e la meravigliosa Anchorage) rockabilly anni ’50 in Hello Hopville, folk swing tiratissimo in Making the Run to Gladwater e If Love Was a Train, un blues cantato a tarda sera nella prigione di Folsom (Graffiti Limbo). L’album si chiude ufficialmente con la canzone n. 10, una languida Black Widow che corona degnamente un viaggio di ricordi e carezze, se non fosse che subito dopo arriva la traccia nascosta e senza titolo che è uno schiaffo punk di 2 minuti che ti riporta immediatamente alla realtà. Per la sig.ra "Captain Swing" fu centro pieno.
Spazio dunque all’esordio omonimo di Tracy Chapman. La cantautrice di Cleveland se ne uscì con un disco che spiazzò non poco sia la critica che il pubblico considerata la sua giovane età, rispetto ai testi davvero forti delle sue canzoni, attraverso i quali ha parlato di rivoluzione, di violenze domestiche, di razzismo, ma anche di fuga dalla triste realtà in cui è cresciuta. Uno spaccato folk di 36 minuti in cui nessuna delle 11 canzoni risulta fuori posto (Talking About the Revolution, Fast Car, Baby Can I Hold You, Mountain O’ Things forse con una marcia in più, forse); strumentazione ridotta ai minimi termini (in Behind the Wall addirittura solo con la voce) ma di cui non si sente assolutamente la mancanza. Chapeau, dunque, per la Chapman, che non è riuscita più a ripetersi, però, a quei livelli.
E se la Chapman, in quell’anno, tentava di tracciare una nuova linea di partenza del folk femminile, c’era chi giocava con i nuovi ritmi della cosiddetta world music grazie anche a personaggi quali Peter Gabriel, che, per valorizzare i volti nuovi della musica internazionale, aprì addirittura, una etichetta tutta sua. Toni Childs tentò di seguire quella corrente, riuscendo piuttosto bene, con il suo primo album Union, nel suo tentativo di dare una nuova e personale versione dei ritmi provenienti dall’Africa (il suo particolare e notevole timbro vocale le diede una grossa mano in questo). E sebbene, la Childs riuscì a far breccia nei cuori e nei timpani del pubblico, con le canzoni più movimentate (Don’t Walk Away, Stop Your Fussin’) il meglio del disco l’ho trovato decisamente nelle canzoni più cupe e dolenti quali Dreamer, Walk and Talk like The Angel e Where’s the Ocean. Come la Chapman, anche per la Childs i successori di Union non furono all’altezza dei suoi esordi lasciando di lei e dell’album, un bel ricordo e nulla più.
In rigoroso ordine alfabetico chiudo lo spaccato “ottantottino” tutto al femminile con un piccolo capolavoro firmato Michelle Shocked dal titolo Short Sharp Shocked. Disco in cui il folk, il blues e lo swing riescono a convivere in una perfetta armonia musicale. L’iniziale When I Grow Up è la prima delle 11 perle contenute nell’album con una sezione ritmica che sembra provenire dalla giungla e un’armonica blues che sembra uscita da The Big Heat di Stan Ridgway. E così a seguire sonorità più spinte verso il folk e legate all’album d’esordio The Texas Campfire Tapes (Memories of East Texas, The L & N. Don’t Stop me Anymore e la meravigliosa Anchorage) rockabilly anni ’50 in Hello Hopville, folk swing tiratissimo in Making the Run to Gladwater e If Love Was a Train, un blues cantato a tarda sera nella prigione di Folsom (Graffiti Limbo). L’album si chiude ufficialmente con la canzone n. 10, una languida Black Widow che corona degnamente un viaggio di ricordi e carezze, se non fosse che subito dopo arriva la traccia nascosta e senza titolo che è uno schiaffo punk di 2 minuti che ti riporta immediatamente alla realtà. Per la sig.ra "Captain Swing" fu centro pieno.
venerdì 9 settembre 2011
LOUISE BURNS - Drop Names Not Bombs
Ex bassista di lunga data nella band canadese, i Lillix, Louise Burns, esordisce con l'album Mellow Drama. Una Stevie Nicks immersa a bagno nel pop anni '50 e '60. Bella canzone, album molto piacevole.
PEARL JAM - Olè (new song)
Ieri sera al "Late Night with Jimmy Fallon" i Pearl Jam hanno presentato una nuova canzone, dal titolo Olè, che verosimilmente verrà inclusa nel prossimo album. Band sempre in grande spolvero, canzone che mi ha ricordato Got Some del precedente Backspacer, disco che continuo ad ascoltare con piacere e forse il migliore dei loro ultimi 3. Buon ascolto. (il brano potete anche scaricarlo a questo indirizzo)
mercoledì 7 settembre 2011
WILCO - Born Alone
In attesa di ascoltare l'intero album dei WILCO che si chiama The Whole Love in uscita il 27 settembre (forse solo a casa di Tweedy, visto che ce l'hanno già tutti), questa è Born Alone.
martedì 6 settembre 2011
lunedì 5 settembre 2011
TIDELANDS - Holy Grail - [video]
Canzone e video davvero molto belli. Loro sono i Tidelands in uscita con l'album di debutto dal titolo If.
domenica 4 settembre 2011
sabato 3 settembre 2011
Neil Finn, Martha Wainwright, Angus & Julia Stone, and more cover Nick Cave
Sydney Opera House hanno realizzato un video chiamato The Ship Song Project. Questo progetto vede una nutrita schiera di artisti australiani, ovvero Neil Finn, Kev Carmody and The Australian Ballet, Sarah Blasko, John Bell, Angus and Julia Stone, Paul Kelly and Bangarra Dance Theatre, Teddy Tahu Rhodes and Opera Australia, Martha Wainwright, Katie Noonan and The Sydney Symphony, The Temper Trap, Daniel Johns and the Australian Chamber Orchestra impegnati nell'interpretazione di "The Ship Song" di Nick Cave & the Bad Seeds'. Iniziativa lodevole, risultato così così.
BRIAN OLIVE - Left Side Rock + Strange Attracter
Nuovo album Two of Everything seguito dell'omonimo del 2009 .... ha condiviso il palco del bonnaroo festival con Dan Auerbach e Dr John.
Left Side Rock
Strange Attracter
THE ENERGY – Thinking Cameras
Esatto! Una grande carica di energia è sempre cosa buona e giusta per affrontare al meglio un'altra dura giornata. The Energy, texani di Houston centrano in pieno l'obiettivo con il loro secondo album, Get Split, che potete ascoltare nella sua interezza esattamente QUI', seguito del loro disco di debutto del 2010. Domattina caricatevi con Thinking Cameras. Buon ascolto.
venerdì 2 settembre 2011
giovedì 1 settembre 2011
SPIRIT ANIMAL - I'm Around
Mi assento qualche giorno. Ci facciamo un giro ad alto contenuto "culturale" tra l'Italia in Miniatura, Mirabilandia e Parco OltreMare. ^__^ Vi lascio un po' di novità da ascoltare e scaricare in heavy rotation. A presto.
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