venerdì 11 settembre 2009

THE TEMPER TRAP - Conditions

Così di primo impatto resto folgorato non tanto dalla originalità, perché si sa oggi resta elemento in discussione, ma la folgorazione mi prende quando in una fine estate così profumata e malinconica nel tentativo di godere degli ultimi bagliori che solo la stagione estiva sa regalare, ascolto questa miscela di suoni e parole che mi riporta a U2 dei tempi che furono conditi in salsa Coldplay ed innaffiato da ottimi vini come Radiohead d’annata .
E per dessert non può che esserci un rimando ai Cure co n bollicine dolci TV On The Radio d.o.c.g. Godibilissimo il loro lavoro risalente agli inizi di un sempre più promettente 2009, “ Conditions”. Ottima promessa della terra d’Australia. Giamp.

mercoledì 9 settembre 2009

DAN AUERBACH :
@ Live In Session On KCRW @
Non proprio una memorabilia, certo, più semplicemente il completamento dell'omaggio al grande Dan Auerbach (non è che dobbiamo aspettare per forza la sua dipartita per ricordarlo). Un breve concerto radiofonico come se ne fanno negli Stati Uniti per promuovere un nuovo album. La session è stata tenuta presso la famosa radio KCRW che di certo vanta poca arroganza e non punta il dito contro chi ascolta musica per una presunta mancanza di cultura. Un vecchio adagio recita: chi sa fa, chi non fa insegna. (purtroppo nda). Enjoy!


tracklist:
01.(=Intro=) - 02.Mean Monsoon - 03.My Last Mistake - 04.Money & Trouble - 05.Prowl - 07.I Want Some More - 08.Real Desire - 09.Streetwalking - 10.Keep it Hid - 12.When the Night Comes - 13.(=Outro=)

martedì 8 settembre 2009

San Auerbach prega per noi
Che hai qualche probblema !!??!!!
Eh si , quasi ci rimettevo il mio nasone e l'onore davanti alla mia famiglia. Circolavo per il litorale viestano, obiettivo: spiaggia di Portonuovo. Mi permetto di smanacciare l'individuo che a bordo della sua bella BMW mi sorpassa in curva rischiado di buttare me e le due bici che mi precedevano, fuori strada. Non l'avessi mai fatto!!! Il tizio si ferma poco sopra. Mi affianca a piedi. Mi prende per cravattino (ahi, i peli del torace!!) e mi dice: "Che tijne qualcche ppvobblem??? Ed io , no, problemi non ne ho , ma se evitassimo di farci del male , magari.....
E lui: si f'urtnet che tin a figghjete ddret....."
E va via. Lasciando un senso di amarezza che ancora non digerisco. E allora provo a consolarlo con il testo di Dan Auerbach, chissà , magari pensando a problemi come quelli citati nel testo, dimentico e digerisco!!!!
Giamp.
p.s. le doppie non sono da considerarsi errori. e che il tipo proprio le usava in abbondanza, come del resto qualche sostanza dal vago sentore illegale.....

Dan Auerbach - Trouble Weighs a Ton
What's wrong, dear brother? Have you lost your faith?
Don't you remember a better place?
Needles and things, done you in
Like the setting sun
Oh, dear brother, trouble weighs a ton
What's wrong, dear sister? Did your world fall down?
Men misuse you and push you around
Same story dear, year after year
Faith will run
Oh, dear sister, trouble weighs a ton
Trouble in the air
Trouble all I see
Does anybody care
Trouble killin' me
Whoa, it's killin' me
What's wrong, dear mother? Has your child disobeyed?
Left you hurtin' in so many ways
What once was sweet, the sorrow and greet
Cannot be undone
Oh, dear mother, trouble weighs a ton
Oh, dear mother, trouble weighs a ton



giovedì 3 settembre 2009

QUELLO CHE LE RADIO NON DICONO
- playlist di Settembre -


Per farmi perdonare la mancata playlist di Agosto, ho inserito quattordici succosi brani, tutti scaricati in maniera dannatamente gratuita (mi stanno togliendo un po' il brivido di avere la RIAA alle costole....scherzavo), plus il nuovo video del leader degli Interpol, Julian Plenti, Games For Days.
Enjoy!






martedì 1 settembre 2009

DAN AUERBACH - Keep It Hid
(Bagno di fine estate nel Mississipi)
Il dubbio è di rigore…. Intendo dire: sarebbe riuscito Dan Auerbach nell’intento di coniugare amore e sofferenza, ingredienti indispensabili per un album blues che si rispetti?
Basterebbero scale blues, una manciata di accordi, una chitarra malconcia, il lento incedere dei polpastrelli sulle corde arrugginite di una chitarra per risolvere l’annoso problema? Può da solo il chitarrista e cantante del duo Black Keys - come nella miglior tradizione musicale - riuscire nell’intento di discostarsi dai lavori fatti in precedenza e superarsi se non almeno uguagliarsi nell’intento? Direi proprio di si. L’ascolto di Keep It Hid fuga ogni dubbio e ad una valutazione oggettiva troviamo che le composizioni sono davvero quanto di più blues abbiamo ascoltato nell’ultimo periodo. Sembra lontana la rabbia di Trickfreakness o l’assemblaggio ritmico di Attack and Release. Spolvera nell’ancestrale, nei campi di cotone, nella terra rossa d’Africa e sviluppa sonorità degne dei migliori bluesman. Muddy Waters, Robert Jonhson, BB King, Eric Clapton ( Cream ), Led Zeppelin o ancora a quanto di acustico abbia saputo regalarci il Boss negli anni, prima di appesantirsi ulteriormente con con la E- Street Band-. Scatena la sua visceralità. Amore e sofferenza, così come nella tradizione, qui l’anima del blues traduce la vita di ogni essere umano. Non lasciatevi confondere da canzoni apparentemente spensierate, Keep It Hid è davvero la quintessenza del blues a marchio Dan Auerbach. Il miglior ascolto della categoria per questa estate 2009. Buon ascolto.
Giamp
TUTTO A POSTO E NIENTE IN ORDINE
Arieccoci. Un post per rimetterci in moto. E ci voleva una bella scossa. Questa Fell In Love With a Girl dei White Stripes, considerato da Pitchfork, (che ha pubblicato da poco una classifica di 50 canzoni) il miglior video del decennio. Scelta discutibile, come sempre, ma musicalmente mi serviva una scossa per ripartire con il lavoro e la canzone in questione fa in pieno il suo dovere.

giovedì 20 agosto 2009

RIMANDATI A SETTEMBRE
Stremato, liquefatto, messo knock out dai conteggi e dalle scadenze estive, la redazione di RestoInAscolto vi saluta e vi appunta per il primo di settembre, il ritorno al nostroamatomondomusicale. Dopo un primo semestre superato a pieni voti, un altro sta già fiorendo grazie ai PEARL JAM, RADIOHEAD, WOLFMOTHER, YO LA TENGO e chissà quanti altri ancora. Vi lascio con una nuova canzone dei Radiohead, These Are My Twisted Words, che pare non sposti di un centimetro l'asse del loro nuovo corso (purtroppo ndr), e una canzone di una nuova band i FREE ENERGY: rock abbastanza mainstream ma molto piacevole. Ok, per adesso è tutto. Ho caricato il lettore per la spiaggia e la cosa mi rende felice considerato il tempo a disposizione che mi consentirà di ascoltare la musica col freno a mano tirato.
See you.


giovedì 6 agosto 2009

POLVERE, EMOZIONE E VIA LATTEA
(THAT'S WHAT I CALL GOOD MUSIC)

Si chiamano LIGHTNING DUST. Sono un'altra costola dei Black Mountain e sono al loro secondo album. Stavo ascoltando su uno dei tanti siti musicali lo streaming dell'intero nuovo album Infinite Light. Il tutto scorreva mosciamente senza infamia e senza lode, mentre la caduta dei testicoli veniva evitata grazie al sostegno della sedia. Questo fino alla traccia n. 9. La canzone di chiama Wondering What Everyone Knows ed è stato subito amore. Chitarra acustica, la voce della cantante che ricorda Suzanne Vega con in più un vibrato al limite e una melodia che mi ha sciolto il sangue al pari di una cardioaspirina. L'avrò ascoltata un'infinità di volte di seguito, mi si era appiccicata come una ciugomma (trad. chewingum) sotto i piedi.

Eppure sentivo di aver ascoltato qualcosa di molto simile, ma proprio non ricordavo. All'inizio sembrava la canzone di apertura del disco degli SWELL, Too Many Days Without Thinking (Giamp te lo ricordi? che gran disco! aspetto la recensione), ma non ero convinto del tutto. Diluitasi l'emozione degli inizi, ho cominciato a fischiettarla nella mia testa, ma quando arrivava il momento del ritornello, il cervello andava in blocco e non riuscivo ad andare avanti, perchè faceva scattare il ritornello dell'altra canzone che non mi veniva in mente. Passata, senza successo, in rassegna la mp3teca mnemonica sono passato a spolverare la discoteca mnemonica e finalmente è venuta fuori: Under The Milky Way dei Church. C'è da godere per entrambe, questo è assicurato. fine post.

martedì 4 agosto 2009

PEARL JAM - BACKSPACER ...
... la copertina ... Speed of Sound

I Pearl Jam stanno cercando di incuriosire e di tenere sempre viva l'attenzione per quanto riguarda l'uscita del nuovo album Backspacer prevista per il 20 settembre. Questa volta si sono inventati una caccia al tesoro nel web dei nove disegni che compongono l'artwork della copertina disegnata dal fumettista Tom Tomorrow. Chi riesce a completare il puzzle avrà come ricompensa la possibilità di scaricare gratuitamente la canzone Speed Of Sound, solo voce e chitarra by Eddie Vedder (versione differente rispetto a quella che sarà presente in Backspacer). Ovviamente la maggior parte degli smanettoni si sono fatti un mazzo così e hanno già compiuto la missione. Io da bravo scroccone ho recuperato l'immagine della copertina e la canzone.

THE PARLOR MOB
Sogno di una notte di mezza estate!!!
Dopo la lunga abbuffata del sabato sera, in cerca di refrigerio per la calura estiva, che altrimenti non potrei soddisfare, mi accorgo che nel lettore non c’è il solito cd dei Led Zeppelin.
Eppure a me questa voce fa venire in mente una session con Plant e Joplin.
Sogno o son desto? Mi dico” forse la peperonata di ieri sera mi è rimasta sullo stomaco “?
Altro che peperonata, questi fanno sul serio e condiscono -senza ambizione di rivoluzionare il loro bagaglio- la loro musica portandoci alla quint’essenza del rock, in quelle roots 70’s che anche Jack White ha percorso.
Una sorta di melting pot ( per dirla con parole tanto care ad Antonino) che abbraccia AC/CD e Black Sabbath, The White Stripes e Black Keys, Mars Volta e Wolfmother.
Si chiamano The Parlor Mob ed il loro ultimo lavoro - And You Were a Crow- dello scorso anno dimostra che a volte i sogni estivi diventano realtà….….
Giamp