Ep di coda dell'album di esordio solista di Paul Dempsey del 2009, Everything is True (la canzone Bats ne fu il singolo). Il mini album contiene questa inedita We’ll Never Work In This Town Again che non avrebbe sfigurato affatto nel disco di cui sopra. Buon ascolto.
Una breve parentesi di attualità per dire la mia sui referendum. L’ultima volta che ne venne istituito uno sul nucleare io non ero ancora maggiorenne (1987), ma fermamente convinto della sua pericolosità. Esposi le mie, forse ingenue, teorie a mio fratello maggiore, il quale, davanti all'assoluta totalità di pensiero, contraria al nucleare, nutriva qualche speranza che potesse diventare una valida alternativa energetica. Dubbi, i suoi, che mi sono sempre portato dietro. A distanza di tanti anni, è arrivato il momento di prendere una Mia decisione a riguardo. Così come per la privatizzazione dell’acqua. In effetti, se mi fossi trovato in un altro Paese, avrei conservato le mie perplessità, fino all’ultimo istante, perché un’energia alternativa che ci possa far dimezzare la spesa sulle bollette, non è una possibilità da negare a prescindere; l’idea di abbassare il costo dei consumi dell’acqua grazie ad una leale concorrenza non è così malsana. Il problema, se così lo vogliamo definire, è che, appunto, siamo in Italia e il solo pensiero (orribile? catastrofico? pessimistico?) che le centrali possano venire costruite con la stessa spensieratezza e lo stesso materiale usato per costruire le case antisismiche, o che le società private che ci devono vendere l’acqua, se si scavasse in fondo-in fondo, si scoprirebbe che hanno ben poco di concorrenziale perché in realtà fanno parte di quelle scatole cinese di cui nessuno conosce veramente il primo che ha tirato il dado dando il via ai giochi; ebbene, tutti questi cattivi pensieri non hanno fatto altro che trasformare i miei ragionevoli dubbi in altrettanti e convinti, SI’. E quindi domenica sarà una sinfonia di SI'.
Ps 1 arriverà mai il giorno in cui voteremo ad un referendum scrivendo SI’ per dire SI’ e NO per dire NO, invece di fare sempre il gioco del condannato a morte?
Ps 2 ma sul legittimo impedimento è tutto uno scherzo? nel senso, voteremo SI' per evitare che anche questa barzelletta all'italiana venga raccontata al Bagaglino?
Non riesco proprio a nasconderlo, e neppure farne a meno, di farmi piacere questo genere, definito "americana", ovvero quelle ballate in salsa folk/country/indie, che i maestri Wilco hanno rinverdito e rese ormai (a mio parere) punti artisticamente inarrivabili. Il nuovo album dei BUXTER HOOT'N va esattamente in quella direzione con l'uscita del loro secondo disco, con 10 canzoni di belle melodie e armonizzazioni vocali che potete ascoltare in streaming a questo indirizzo , mentre Blue Night potete anche scaricarla per arricchire il vostro insaziabile hard disk. Buon ascolto.
Beh, la notizia della morte (cancro) di Calvin Russell mi è proprio sfuggita, e di questo, me ne rammarico. Questo texano, venuto (artisticamente) alla luce all'età di 40 anni, con il suo primo album A Crack In Time, non impiegò molto a farsi un giro di ammiratori intorno al globo. Come tanti, ebbe maggior fortuna fuori dalle mura amiche, mietendo consensi soprattutto in Francia. Mi ha tenuto compagnia in particolare col secondo album Sounds From the 4th World e con questa canzone Crossroads, un'inno all'indecisione, che in quegli anni mi marchiò a fuoco. Un loser DOC, di cui sentirò la mancanza. RIP.
I'm standing at the crossroads There are many roads to take But I stand here so silently For fear of a mistake One road leads to paradise One road leads to pain One road leads to freedom But they all look the same I've traveled many roads And not all of them were good The foolish ones taught more to me Than the wise ones ever could One road leads to sacrifice One road leads to shame One road leads to freedom But they all look the same There were roads I never travelled There were turns I did not take There were mysteries that I left unravelled But leaving you was my only mistake. So I'm standing at the crossroads Imprisoned by this doubt As if by doing nothing I might find my way out One road leads to paradise One road leads to pain One road leads to freedom But they all look the same
[sinceramente non riesco a darmi una spiegazione plausibile, ma nonostante mi riprometta di parlare di musica italiana sul blog, non riesco a mai a concretizzare la cosa. E allora mi fa grande piacere segnalarvi questo sito di nuove proposte italiane, che si presenta così]
www.jamyourself.com è il Social Network Musicale per band ed artisti emergenti che consente di far conoscere gratuitamente la propria musica. OnLine da circa 2 anni è oggi punto di riferimento per la musica emergente in Italia con utenti e contatti in continuo aumento. Registrandosi al sito è possibile gestire una propria pagina personale attraverso la quale utilizzare le diverse funzioni offerte dal sito tra cui la possibilità di pubblicare i propri brani, creare eventi per i propri concerti e promuoverli su jamyourself.com , creare gruppi, pubblicare foto e video, fare amicizia con gli altri utenti del sito per condividere le proprie idee musicali. Grazie alle funzioni tipiche dei moderni social networks in stile 2.0 sarà possibile quindi pubblicizzare gratuitamente la propria musica sul grande palcoscenico di pubblico offerto dalla rete Internet. Un modo molto semplice e funzionale per poter far conoscere sulla rete la propria musica, conoscere altri musicisti e scambiare idee artistiche con loro. La redazione di jamyourself.com ha inoltre il piacere di recensire gli album che saranno inviati dagli utenti e vi aspetta inoltre con le notizie riguardanti i concerti e il mondo della musica aggiornate quotidianamente. Jamyourself informa inoltre sui principali contest per band emergenti sparsi per tutta la penisola italiana. jamyourself
Aggiornate la vostra playlist estiva e aggiungeteci anche questa Puzzle Pieces dei Saint Motel. Dell'album nuovo, ancora non conosco, ne il come ne il quando, ma se nel disco ci fossero altri pezzi di questo puzzle a me andrebbe benissimo.
Release The Sunbird è il nome che Zach dei Rouge Wave ha scelto per il suo nuovo progetto artistico, i cui risultati vedranno la luce il 26 giugno con l'uscita dell'album Come Back To Us. Canzone con voce e chitarra che fa presagire ad un album dall'impronta folk. Se le altre tracce si mantengono su questo livello, potrebbe diventare il mio disco dell'estate, ideale per il fine serata con un bel tramonto rosso fuoco che si staglia all'orizzonte ...
E' ufficialmente in vendita la nuova canzone dei Coldplay, Every Teardrop Is A Waterfall. La potete comprare (seeeee) su ITunes o ascoltarla in streaming su you tube passando o meno dal loro sito ufficiale (tanto è uguale a quella che vedete e sentite qua sotto).Canzone dal tipico crescendo che non pare spostarsi troppo da quelle presenti nel precedente Viva La Vida . Quinto nuovo disco senza sorprese, quindi?
MI SI FACEVA NOTARE, INOLTRE, LA SOMIGLIANZA DELLA CANZONE CON QUEST'ALTRA .... PIUTTOSTO IMBARAZZANTE, NO?
SHE'S HIT, è una nuova band proveniente da Glasgow molto brava a districarsi tra le sonorità tanto care a The Cramps, Jesus & Mary Chain, Suicide, Iggy The Stooges. I tre brani postati mi sembrano ben riusciti con la linea basso/batteria ben in evidenza soprattutto in Miriam Hollow. Il loro album di debutto si chiama Pleasure ed esce il 6 giugno. Take a look.
Un altro ritorno, molto più che gradito, è quello di Garland Jeffreys. Artista che centellina le uscite a favore della qualità dei suoi album. E sì, perchè il 14 giugno uscirà il suo nuovo lavoro, The King Of In Between a più di dieci anni da Don't Call me Buckwheat, e a 31 dal suo lavoro migliore Escape Artist. Le sue canzoni sono sempre state un perfetto melting pot sonoro, mentre i testi non hanno mai abbandonato i temi del razzismo e della sua fanciullezza vissuta in angoli malfamati della "sua" New York. Non fanno eccezione nemmeno quelli presenti nel nuovo album, nel quale ricorda l'infanzia trascorsa a Coney Island. Coney Island Winter, dunque, è la canzone (sempre gratuita) che anticipa il nuovo album con tanto di video a seguito, diretto e assemblato da Doug Webb, realizzato con un collage di foto e di spezzoni di documentari girati a Coney Island nel '52 e nel '91.
"The video captures the desolation, but also the allure, the fantasy and the humor of Coney Island that still fills my memories" GJ
Vanity strikes
Humility speaks
Insanity lives on the edge of the streets
This is a story, it happens every day
Politicians kiss my ass
Your promises they break like glass
Royalty looks down
Me, I want to kiss the ground
Twenty-two stops to the city
Twenty-two stops to the city
Twenty-two stops to the city
Twenty-two stops
Freezin' cold no time to weep
Boardwalk's dead on a midnight creep
It's colder than a polar bear
But I don't care
Coney Island winter
Coney Island winter
Woman walks down the street
Tears come rollin' down her face
Frozen on her cheeks
Steeplechase, no time to waste
Heaven blessed, heaven sent
Hark the angels, can't pay the rent
Jobs are gone, they came and went
All the money has been spent
All the games are broken down
Rust is fallin' to the ground
They say they're going to fix this town
Straight from City Hall
Coney Island winter
Coney Island winter
Last stop off for the Iron Horse
Ride shuts down on a winter course
Round and round, round and round
On the Ferris Wheel comes to a stop
Standin' on Mermaid and Surf
Shutters have been shut
Colder than a knife that cut
Streets of summer
Coney Island strut
I'm on a mission of my own
Don't wanna die on stage
With a microphone in my hand
Coney Island winter
Coney Island winter
Coney Island winter
Coney Island winter