sabato 30 giugno 2012

Giù per il tubo: playlist di giugno.. VAMOS!


Scusate, ma del calcio romantico con cui sono cresciuto, quello delle figurine degli anni '70 e '80 e delle partite sotto casa, mi è rimasta solo la Nazionale. Che mi fa andare, sempre, al di la del calcio scommesse, dei giocatori ultramilionari e di tutto il puttanaio che gira intorno. Non ci credeva nessuno in questa finale e l'unica bandiera appesa nel mio quartiere (non è quello della foto, no, ma mi sarebbe piaciuto), era quella di casa nostra, poi pian pianino ne è spuntata qualche altra. Resto interista, ma la tensione e le emozioni di una partita degli europei o dei mondiali di calcio, così forti, nemmeno i nerazzurri riescono più a trasmettermi. Ve l'ho già detto che sono un sentimentale?
E poi c'è la solita playlist di fine mese per un po' di compagnia sonora di questi giorni e per aggiornare il vostro lettore mp3. Ciao belli, alla prossima.
E, ovviamente, FORZA AZZURRI!!! 
(è ancora presto per tornare a urlare Forza Italia)  

martedì 26 giugno 2012

Impressioni olimpiche (featuring Yellow Ostrich & Plants and Animals)

Sia che si tratti di lavoro o per fare una visita specialistica per i garganici (noi  viestani in particolare che ci troviamo all’estrema punta) abbiamo bisogno di almeno un’ora di strada, per raggiungere la destinazione. Sì, certo, il panorama naturalistico di cui si gode durante il tragitto, soprattutto dei 40 km di curve che si percorrono per raggiungere la retta strada, ha pochi eguali in Italia (sono stato anche in Sardegna e ve lo garantisco), ma quando lo devi fare per necessità e per più volte durante la settimana, della bella cartolina, appena illustrata, rimane ben poco. L’unico sollievo, come sempre, arriva dalla musica e dalla possibilità di ascoltare con molta più calma le novità, nella loro continuità. Il mese scorso, nell’andirivieni da e per l’ospedale di San Giovanni Rotondo, dove il piccolo Lorenzo ha subito un intervento [a proposito di chirurgia, se la cosa può interessarvi, c’era un poster che parlava dei recenti e ottimi risultati che il paziente ottiene (soprattutto in termini di convenienza economica), se invece di usare quotidianamente pannolini, acquista uno sfintere artificiale che costa circa 14.000,00 euro], ho avuto il tempo di riascoltare ancora una volta i 2 album che ormai fanno da colonna sonora ai miei viaggi recenti, ovvero The End of That di Plants & Animals, un bel revival anni ’70 (Stones ed esordio di Richards da solista compreso) e l’esordio de Yellow Ostrich, Strange Land, che non sono riuscito a capire ancora se mi piace oppure no (come quando mangi una pietanza o bevi un vino di cui non riesci a catturare perfettamente il sapore o il retrogusto, e continui, continui, fino a che, capito oppure no, ti sei ingozzato, ergo ubriacato). C’è però, una canzone in questo album, Marathon Runner, che è diventata presto una mia fissazione, sia per la musicalità del brano, che per la strana associazione mentale che ho fatto da subito con il nome della band, ovvero quella di un maratoneta che corre le olimpiadi in un’ostrica gialla. Avuto il pretesto, sterzo bruscamente per andare a parlare della manifestazione dai 5 cerchi, che adoro, così come l’epicità delle gesta, dei record e i momenti di gloria degli atleti, protagonisti (a volte eroi) per pochi giorni. Milioni di atleti di ogni genere sportivo che provano a coronare il loro sogno di una medaglia olimpica, dopo quattro anni di durissimo e anonimo allenamento; e mi riferisco ovviamente (tranne le ovvie eccezioni) a quelle discipline che stanno lontano migliaia di chilometri dai contratti milionari dei professionisti: l’atletica leggera e quella che fu la leggenda Carl Lewis, anche se il mio preferito era Edwin Moses: saltava quegli ostacoli con una classe e una leggerezza al limite dell’effetto red bull: sublime, e i nostri Cova nei 10.000, Sara Simeoni nel salto in alto, la lotta greco/romana con Vincenzo Maenza, il pugilato (Patrizio Oliva, Damiani) il penta/decathlon (mi ricordo di un grandissimo Masala di qualche edizione fa), il tiro al piattello, il nuoto e la scherma, ovvero la nostra riserva di medaglie (adoro soprattutto le finali a squadra, tanto quanto odio la decisiva stoccata finale simultanea, che non ti fa capire subito chi ha vinto), la gara dei tuffi dal trampolino o piattaforma, che quando li vedi in diretta sembrano essere tutti perfetti, mentre alla moviola ne apprezzi anche le brutture, con le “stramaledette”, fortissime cinesi, così perfette che sembrano uscite dal circo di stato cinese. Inarrivabili. E il canottaggio con l’epopea Galeazzi/F.lli Abbagnale?.... con tutto il resta della RAI e il televideo che negli anni in cui la competizione va nei continenti lontano dall’Europa, diventano un fedele alleato per tenersi aggiornati. Tutto questo si rivedrà quest'anno in quel di Londra, con la Nostra portabandiera Valentina Vezzali a tentare di centrare il record id medaglie vinte da un italiano.
   Tornando per un istante alla musica e alla visione del maratoneta che corre nell’ostrica gialla vi confesso che in verità, nel testo, c’è ben poco di olimpico, poiché Marathon Runner parla dei sogni adolescenziali e delle relative disillusioni adulte (alzi la mano chi è sfuggito al cliché).  
Per un totale di: un po' di tutto, un po' di niente. Sotto trovate un paio d'estratti dagli album menzionati. Buon ascolto, buone visioni....
Quando avevo 17 anni dissi ad un mia amica di rinunciare ai suoi sogni. Lei mi odiò ma io sapevo che i sogni erano il meglio di noi e per il resto di noi e non volevo condividerli con nessuno … Sono un maratoneta, le mie gambe sono doloranti, sono ansioso di capire per cosa sto correndo … corro fino a quando non saprò a cosa sto credendo…











lunedì 25 giugno 2012

Firehorse - Machete Gang Holiday



Stesi sul lettino in spiaggia con la canzone dei Firehorse che gira nel lettore mp3, il piedino non potrà fare a meno di andare su e giù col pedale dell'aria. Dall'album And so they ran faster​.​.​., che potete ascoltare tutto a questo SITO. Naive melody...


venerdì 22 giugno 2012

Jimi Hendrix e Joan Baez



Bello, ogni tanto, scoprire queste foto di rockstar col volto disteso. Di solito, più maledetti e trasfigurati sono, più (sembrano) conferire loro un'aura di immortalità artistica. Questa foto ritrae Joan Baez e Jimi Hendrix scambiare quattro chiacchiere durante il Biafran Relief Benefit, spettacolo di beneficenza a favore dei rifugiati della guerra civile Biafra-Nigeria. Il contributo di Hendrix fu di 500 dollari. Un buon week end col sorriso.


© Bettmann/CORBIS Date Photographed: August 29, 1968 Location Information: New  
York, New York, USA

mercoledì 20 giugno 2012

Indies Summer Festival 2012, ver.2




Secondo atto dell'Indies Summer Festival. Dopo la prima edizione pensata da tempo e organizzata in poco meno di 15 giorni (con The Mantra guest star) e un inverno che ha visto la nascita del locale Juice Club, con live set di qualità e la presenza di nuovi artisti italiani, l'Associazione Infestazioni Soniche ha buttato il cuore oltre l'ostacolo e ha messo a punto al meglio la macchina organizzativa della seconda edizione dell'Indies Summer Festival, in programma qui a Vieste il 7 e 8 agosto. E quest'anno la due giorni di musica, pace e amore ... si fregerà di avere graditi partecipanti in primis i redivivi Diaframma di Federico Fiumani, usciti quest'anno con il nuovo disco Niente di Serio e la band italiana rivelazione del 2012, i Sycamore Age, aretini, al primo album e già apprezzatissimi da pubblico e critica. Questi i punti di forza della prima serata, mentre, il giorno dopo arriverà da Bristol il pupillo di Thom Yorke, Emika, per gli amanti del dub step e loop danzando. Da definire solo il luogo. Spero si rifaccia nello stesso posto dello scorso anno: musica davanti, mare alle spalle. Se la musica non piaceva (ma anche sì), ti giravi e, attraversata la strada, a 50 metri, entravi in spiaggia (da queste parti esistono ancora tanti chilometri di spiaggia libera) ti potevi tuffare in mare! ... o fare benissimo entrambe le cose contemporaneamente. Piccoli dettagli. Per il resto tutto confermato. Sotto, il programma completo. Se passate a trovarmi vi offro una birra, l'unico dazio previsto.



❚ ❚ ❚ Indies Summer Festival 2012 ❚ ❚ ❚ 

Arriva con l’estate l’edizione 2012 dell'Indies Summer Festival nei giorni 7 ed 8 Agosto: ingresso gratuito, location spettacolare a due passi dal mare di Vieste e del Gargano e formula collaudata con concerti e dj set che si terranno dal tardo pomeriggio fino a notte fonda.
Un festival a tutto tondo con musica, drink, cibo e amore.


|| Martedi 7 Agosto ||


▶▶▶ LIVE SET

❚ ❚ DIAFRAMMA (IT)
Un Fiumani ispiratissimo irrompe nel 2012 con “Niente di serio”, il nuovo disco dei Diaframma. Ed è così che alle più intense emozioni del rock italiano sono consegnate le chiavi d’apertura dell’ISF 2012.
http://www.facebook.com/pages/Diaframma/43574862953

❚ ❚ ❚ SYCAMORE AGE (IT)
Il disco d’esordio del 2012 che in Italia ha resettato ogni schema musicale, dalla psichedelia al prog, dal rock alle atmosfere dark. Sette musicisti che danno vita alla più alchemica band degli ultimi anni. Una nuova, sconvolgente era.
http://www.sycamoreage.com/

❚ ❚ ❚ ❚ BOXEUR THE COUER (IT)
Il disco d’esordio “November Uniform” gli vale la convocazione al Primavera Sound Festival 2012 di Barcellona suscitando grandi consensi ed interesse anche per il live set dall’impatto scenico e musicale estremamente coinvolgente.
http://www.boxeurthecoeur.com/


▶▶▶ DJ SET

❚ ❚ I'M AN EGG
Andrea Messina, già chitarrista e manipolatore di synth ed elettronica nei Mai Personal Mood, rinasce in “I’m an Egg” come valvola di sfogo alle influenze electro di ritmi spezzati, ulteriore campo di sperimentazione e ricerca.
http://www.soundcloud.com/iamanegg

❚ ❚ ❚ 100% PRESI BENE (IT)
Un collettivo all’interno del quale si riuniscono: djs, mc’s, grafici e promoters. Lo spettro musicale è davvero ampio, si fondono hip hop, funk e reggae con nuove venature indie, electro e dubstep che danno vita ad un suono e uno show perennemente travolgente.
http://www.presibene.it/

❚ ❚ ❚ ❚ JEAN E LA PLASTIQUE (BUSY BITCH, IT)
Jean e La Plastique sono i resident e fondatori del party Electro "Busy Bitch" con sede fissa all'ElectroVelvet di Rimini. Hanno le loro radici musicali e culturali nel punk, nella new-wave e nell’electroclash. Una fusione perfetta.
http://www.facebook.com/jeanelaplastique

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|| Mercoledi 8 Agosto ||


▶▶▶ LIVE SET

❚ ❚ ❚ ❚ ❚ EMIKA (Ninja Tune, DE/UK)
Da Bristol a Berlino transita la voce ed il sound che in un sol colpo rinnova trip hop, dubstep, minimal dub, techno e... James Blake. EMIKA, il botto 2011/12 targato Ninja Tune arriva all’Indies Summer Festival 2012 per portare tutto e tutti nel mondo ultrasonico. Parola di Thom Yorke.
http://www.facebook.com/emikamusic

❚ ❚ ❚ ❚ THE DUB SYNC (IT)
Il lato electro dub degli Africa Unite sale sul palco dell'ISF 2012 con Madaski al mixer e devices elettronici, Paolo Baldini al basso e Papa Nico alle percussioni. The Dub Sync è il progetto arrivato in primavera al secondo omonimo disco accompagnato da un live act ad altissimo impatto. Synchronyze your vibration.
http://www.thedubsync.com/

❚ ❚ ❚ BIG CHARLIE (IT)
Gruppo pugliese all'esordio discografico. "Too Little Too Late" è un cameo perfettamente equilibrato tra elettro-pop, club music e rock. Puglia Sounds Good.
http://www.bigcharliemusic.com/

❚ ❚ LIES (IT/UK)
Sound estremamente deep e d’atmosfera. Una delle sorprese più eccitanti del panorama musicale italiano.
http://soundcloud.com/liesonlies


▶▶▶ DJ SET

❚ ❚ D:ALOG (Undersound|London UK)
Dj e Producer dj di talento, resident all’Undersound di Londra.
Stile che attraversa la techno della old school di Detroit fino alla house di Chicago per ad arrivare alle nuove sonorità minimal e dub.
http://www.facebook.com/undersoundlondon

❚ ❚ ❚ DIEGO Ck FAMILY (Ck Family Records, UK/ES)
Boss della Ck Family, Label e Party Promoters con sede a Londra ed attivi in tutta Europa.
Fabric, O2 Arena, Egg, Angels Of Love, Le Dune, Pacha sono solo i club più prestigiosi dove Diego ha avuto modo di esibirsi. Set che spaziano dalla Tech-house alla garage con il tocco deep unico delle warehouse inglesi

in B2B con:

❚ ❚ ❚ ❚ LUCIO MALATOID (Malatoid Records, IT)
Lucio Carpentieri aka lucio malatoid, fondatore della Malatoid R. Dj e Producer specializzato nelle battute più scure, focalizza sonorità techno e tech-house. Malatoid Records è ormai il nome inevitabile per questo sound.
http://www.malatoidrecords.com/

❚ ❚ ❚ ❚ ❚ TOM DICICCO (Inner Surface|Manchester, UK)
Produttore giovanissimo della scena elettronica di Manchester, è una delle scoperte più felici in ambito Techno e Dub. I suoi set sono caldi e mai statici, l'uso di effetti tipici della techno detreotiana e l'inserto di loop dub fanno di Tom Dicicco il prossimo candidato ad entrare nell'olimpo della club culture.
http://www.facebook.com/tomdiciccomusicuk
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INGRESSO GRATUITO
Convenzioni aperte con alberghi, campeggi e residence a prezzi agevolati.

www.indiessummerfestival.it
INFOLINE : 3494737215 || 3497924411

Direzione Artistica:
INFESTAZIONI SONICHE
www.facebook.com/infestazionisoniche

ARTWORK:
BORO®
www.brandboro.com

Media Partner:
ONDARADIO
www.ondaradio.info

OSSERVATORI ESTERNI
www.osservatoriesterni.it







lunedì 18 giugno 2012

David Byrne & St.Vincent – Who



Le uscite di Byrne, per me, restano sempre un evento a cui prestare (almeno) un doveroso quanto ossequioso ascolto, al di la della qualità della musica che viene fuori (il recente ritorno collaborativo con Eno non mi ha soddisfatto granché). Anche stavolta di collaborazione si tratta, con St. Vincent, insieme alla quale hanno registrato un album dal titolo Love This Giant. Semmai vi fosse sfuggita la canzone in anteprima, eccovela in naturale download legale.
Who is it Who? ...  Oh Baby It's You!

Wave Sleep Wave - Hey... What?

Arriva come un treno l'album di debutto del duo WAVE SLEEP WAVE. Il singolo Hey...What? è post rock d'alto bordo. Buon ascolto.


 

venerdì 15 giugno 2012

Slow Country – Yes You Have

The Late Great Slow Country Cover Art

Il nome della band dice tutto. Pertanto a chi non piace il genere è consigliato ascoltare oltre. Per i curiosi, invece, sappiate che Slow Country sono di base a New York e che la canzone, Yes You Have, fa parte del loro nuovo album The Late Great Slow Country, uscito da poco. Brano dolcissimo, ideale per chiudere questa incredibile settimana lavorativa, volata via "come i grani di un rosario". Il tempo di cliccare su pubblica e sarà già lunedì. Belle cose.



mercoledì 13 giugno 2012

Cold Cave – Believe In Our Blood (b-side)

Incisa negli '80 sarebbe stato un altro di quei "pezzi" riempi pista che avrebbe sdoganato ai nostri giorni senza problemi. Invece è il lato B (pur sempre dalle forme arrotondate) del recente Cherish the Light Years dei Cold Cave. Canzone in cui, anche i Depeche Mode e i Pet Shop Boys ci avrebbero sguazzato, c'è da scommetterci. Beh, a parte Maurizio Seymandi e il supertelegattone, per oggi, gli '80 sono stati sono stati ben retribuiti. Take it easy. Buona giornata.


sabato 9 giugno 2012

Radiohead - Bonnaroo 2012 [Full Concert]



Il concerto dei Radiohead di ieri al Bonnaroo nella sua interezza. Si sente e si vede perfettamente. A me ormai non piacciono più, ma credo di fare cosa gradita per tanti altri. Buona domenica.

Set List

Bloom 15 Step Kid A Weird Fishes/Arpeggi Staircase The Daily Mail I Might Be Wrong The Gloaming Separator Nude Magpie Identikit Lotus Flower There There Karma Police Feral Idioteque --Encore 1-- You and Whose Army House Of Cards Supercollider Bodysnatchers Everything In It's Right Place (True Love Waits intro) --
Encore 2-- Give Up The Ghost Reckoner Paranoid Android

giovedì 7 giugno 2012

Foxygen - Take the Kids Off Broadway



Nonostante il patchwork di stili musicali (chiamatelo pure pasticcio), una sorta di glam psichedelico in salsa Stones, Kinks, Velvet, il duo Foxygen, entrambi 22enni, puntano a lasciare un'impronta netta con l'album d'esordio del 24 luglio dal titolo Take the Kids Off Broadway. Se vi piace il brano, Make It Known, passate all'ascolto dell'intero album più in basso. (come se dice nei casi come questo, quando ancora non sai se ti piace: interessante!). Buon ascolto.



lunedì 4 giugno 2012

Langhorne Slim - The Way We Move



Pedigree importante quello di Langhorne Slim, considerato che non è da tutti arrivare a 32 anni con 5 album pubblicati, buoni per di più, e col fregio di questo The Way We Move, che considero il suo migliore in assoluto. Cosa ci trovate dentro? Intanto la title track, che da sola vale l'acquisto del disco intero; del buon rockabilly (Great Divide, Bad Luck, Found my Heart) soul e r'n'b (On the Attack, una stupenda Fire [hey! John Legend: ciucciagli il calzino!], Coffe Cup) e il suo attestato di provenienza country/folk/blues (Salvation, Song for Sid, Past Lives, Just a Dream). Certo, il numero considerevole di canzoni (ben 14), stavano per trasformarmi in un indie-snob a prescindere "minchia! 14 canzoni! mi ci vorrà una settimana per digerirlo tutto!", mi esclamai!(??). Ma per mia fortuna, il botto iniziale fu sufficiente a diradare da subito le ombre minacciose di uno sbadiglio dal moto perpetuo, mentre la media/breve durata, delle singole tracce, la varietà di stili presenti e l'ugola di Sean Scolnick che sputa anima e bourbon, hanno fatto il resto. Langhorne manda a memoria i suoi predecessori più illustri (fate un po' voi tanto a partire da Dylan ci sono quasi tutti) mentre il resto della band da l'apporto necessario a completare questo delizioso disco. Insieme a The Tallest Man On Earth, i miei rappresentanti preferiti dell'attuale scena di songwriter. Sono arrivato al 10° ascolto; funziona ancora. Ok, vado a scaricarlo.
p.s. Niente male anche la copertina.



venerdì 1 giugno 2012

The Decemberists - June Hymn



Un magnifico cantastorie dei nostri tempi, Colin Meloy. Riesce a farti essere partecipe di ciascuna delle sue storie che canta, anche se i testi li capisci poco e niente; basta leggere il titolo del brano; poi, lui inizia a cantare e tu ti ritrovi dentro il suo racconto senza che nemmeno te ne accorgi. Con lui (e i suoi Decemberists) il livello di attenzione di un disco sale vertiginosamente. Grandi davvero. E una delle cose che riesce meglio a Meloy è rappresentare l'estate, nei testi e nella musica. Da godere la Summersong  di qualche anno fa (dall'album The Crane Wife) e questa recente June Hymn (da The King is Dead del 2011). Un omaggio all'estate che arriva, anche sulle colline di Springville. Buon ascolto.