venerdì 25 marzo 2011

Gli azzardi di ANNE BRIGGS


Anne Briggs l'ho conosciuta da poco. Una voce che nemmeno i rumori del fax, del citofono o dell’ultimo successo del cantante napoletano neomelodico di turno sparato a palla dalla vicina, sono riusciti a farmela passare inascoltata. Questa Blackriverside l'ho pescata in uno dei milioni di blog musicali indie della rete, facendomi credo che si trattasse di una nuova emergente del panorama musicale femminile. E invece Lei è una folk singer inglese sulla scena dal lontano 1963. Personaggio non troppo noto alla "massa" poichè poco avvezza alle luci della ribalta. Ma di certo (ancora) Soggetto di culto e tracciatrice di un segno ben profondo nell'ambiente professionale. Basti pensare, ad esempio, che la parte strumentale di Blackriverside è stata rifatta da Jimmy Page in Black Mountain Side dei Led Zeppelin (pare nota per nota), e contenuta nell'album di debutto della band londinese. Senza contare l'omaggio dei Decemberists alla cantante, avendo intitolato il loro penultimo album, esattamente come il suo ep d'esordio, The Hazards of Love. Felice di averti trovata. E adesso si parte con le ripetizioni. Buon ascolto.





5 commenti:

Paolo Vites ha detto...

purtroppo non è più sulle scene da più di trent'anni ma comunque quel poco che ha fatto è splendido.

Resto In Ascolto ha detto...

grazie mr vites. un onore averti ospitato in veste di "commentatore".

Zio Scriba ha detto...

meraviglia delle meraviglie per le mie orecchie!!!! :D

SigurRos82 ha detto...

...e senza contare la collaborazione con Bert Jansch :)

Bravo, ottima l'idea di dedicarle un post :) Btw, personalmente adoro questo suo disco...

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Time_Has_Come_(Anne_Briggs_album)

Resto In Ascolto ha detto...

grazie sugar, se l'è meritato tutto.