giovedì 12 gennaio 2012

TOOL - Lateralus



In un post precedente, parlando dei Nine inch Nails, ho voluto mettere in risalto l'alto tasso qualitativo e i ragguardevoli piazzamenti nelle charts US e UK. Altra band con le stesse qualità,di base a Los Angeles, sono i Tool. Formazione non molto prolifica. Ogni album viene pubblicato a distanza di un lustro. La band vanta il controllo totale della parte artistica lasciando alla major la sola distribuzione del disco. Le ottime vendite di ogni album hanno sicuramente reso possibile questo compromesso. Dopo un buon esordio ed un EP, pubblicano Aenima un concept sull'apocalisse. Leggete attentamente il testo della title track per rendervi conto di cosa parla Maynard James Keenan. Nel 2001 arriva Lateralus un album che dovrebbe comparire in ogni collezione discografica degna di questo nome. Meno aggressivo di Aenima ma in compenso più riflessivo e psichedelico. L'album si apre con The Grudge e continua con una carellata di capolavori. Parabol/Parabola e Schism, i videoclip tratti dall'album,sono curati dal chitarrista Adam Jones che nel suo background vanta collaborazioni nel mondo del cinema. Il disco si chiude con due perle: Reflection, il pezzo più psichedelico dell'album e Triad uno strumentale da brividi. Se non avete mai ascoltato questo disco prendete in considerazione il consiglio di Maynard e soci. Mettete il CD nel lettore,spegnete le luci,accendete dell'incenso e buon ascolto. L'album necessita di un ascolto attento e riflessivo. Dopo 5 anni esce 10.000 days sempre di ottima fattura ma che non ripete i fasti di Lateralus.
Matteo Zeppelin

P.S. Attualmente sono in
studio per preparare un nuovo album.

1 commento:

Baol ha detto...

Tornano i Tool?!

Azz...