Al peggio non c’è limite
Bene, il tempo delle celebrazioni è appena passato, gradevoli sensazioni quelle espresse nei vari blog su quali dischi hanno accompagnato con esultanza il nostro 2009 appena trascorso. Ma ci siamo anche interrogati sulle bruttezze della appena passata stagione o giù di lì, e ragazzi cari proprio alcune cose - di personaggi incontestabili - non sono riuscito a digerirle, pertanto atto dovuto e quanto mai necessario è quello di fare 4 chiacchiere sulla inutilità di alcuni dischi che avranno girato nel mio (e può darsi nel vostro) lettore una settimana, giusto il tempo di provare a farseli piacere. Per dirla in altri termini, un genere di tortura dei tempi moderni che anziché lasciare segni fisici lascia invece l’amaro in bocca ed un senso di nausea al sol pensiero.
Tutti a bordo e pronti col sacchetto antivomito che si parte. In quanto sostenitore incallito dei felici momenti della band più osannata del panorama mondiale, da che la mia mente ricordi, non posso non esprimere il mio dissenso per No line on the Horizon, quanto di peggio abbiano potuto produrre non uno ma ben tre menti ( Lillywhite-Eno-Lanois) capeggiate dal finto proletario Bono che brinda a Guinness e Champagne per poi trasudare miseria durante le conferenze stampa pro terzo mondo. Cerco disperatamente di disfarmene un po’ come si fa dopo le festività con i panettoni e con la voglia di smaltire i chili di troppo. A seguire menzione speciale per The Boss che trovata la formula del ritorno alla E-Street Band e forte dei successi con brani utili per abbellire film altrettanto validi ( lodevole il brano per the Wrestler ), non riesce a trovare una direzione che porti da qualche altra parte. Sarebbe ora che qualcuno glielo suggerisse che i "cosiddetti", a furia di essere smanacciati, sono arrivati al limite della sopportazione e magari una visita sulla tomba di Tom Joad potrebbe illuminarlo ancora ( il suo percorso). Non da meno hanno fatto i Pearl Jam i quali rimescolando un po’ le carte (mettete in sequenza Tuolume e Just breath, - che spudoratezza nel definirlo nuovo disco) e ripescando nel sacchetto dei ricordi cercano di scodellare una zuppa a dire il vero molto sciapa. Sbobba di altri tempi che magari reggerà la loro instancabile ed encomiabile voglia di fare i ragazzini che montano l’onda a cavallo di un surf, ma non di certo la mia pazienza. “Ogni limite ha una pazienza opperbacco, opperdinci”!!!!! Il buon e caro vecchio Bob ( Dylan ) ha oramai scambiato il raglio di un onagro con quello che fu’ il bel canto di Blood on Tracks, Bringing it all Back Home, Blonde on blonde o semplicemente Love and Theft che capolavoro di certo non è. Un po’ come avviene da noi a mano del suo emulo ma pur sempre soporifero DeGregori. Concediti una pausa e goditi gli allori e magari seduto sotto il portico, bevendo un buon wiskey, ascolta i The Felice Brothers i quali seguono una strada che per te è stata per lungo tempo luminosa. Last but not least (ma giusto per non infierire) una nota di demerito anche per il Fight ForYou Right Boy, Ben Harper, che non sapendo come rendersi visibile e con ‘sta benedetta smania di tentare di divertirsi, sale a bordo della macchina chiamata the Relentless7 ( nella speranza di ottenere onori come con i Blind Boys of Alabama ), e imponendo il suo nome sul disco, nonché il marchio sonoro, rende noioso quello che sarebbe potuto essere un buon disco se fosse uscito nudo e crudo privo della ossessione di riempire con assoli weissborn e lungaggini stucchevoli il cui solo pretesto rimane il divertimento fine a se stesso.“ Excuse me Mr do you have a time”…... but for Us the time is over……..
(un incazzatissimo) Giamp
9 commenti:
Della fucilazione di massa salvo i Pearl Jam che nonstante i tuoi giust'appunti riescono sempre a trasmettere emezioni. a moi.
Con tutto il rispetto e l'affetto dovuto e necessario,stavolta non sono d'accordo su niente.
U2 non è certo il loro miglior disco ma neanche il peggiore non è nulla di nuovo ma trovatemi qualcuno che dopo 30 anni di carriera sforna novità sfavillanti.Parzialmente d'accordo sul Boss anche se qualche canzone discreta c'è e poi non noninarmi Tom Joad che è il peggior disco di Springsteen, una lagna insostenibile ed inutile fotocopia di Nebraska.Dylan grande disco blues on note tex mex ed un saluto a Waits.Pearl jam album coerente e sicuramente molto meglio di quello del 2006.Per finire a me è piaciuto anche Relentless 7 che nessuno ha cagato perchè i fans dell'ultima ora di ben harpaer si aspettavano ancora la pizza soul ed invece gli ha sparato un bel rockaccio sui denti.
@ Resto in ascolto
@ uterpe
???????
Ops mi è sfuggito il commento!!!
Giusto per completezza, mi sa di eccessivo buponismpo il vostyro commento, ma se vi va lapidatemi!!!!
ah,ah,ah
ognuno esprime la sua opinione come meglio crede e sa. non che dobbiamo fare per forza i buonisti o i terroristi ...
giamp sei un grande!
Dai Gianni questo commento alla Bondi mi sorprende!!!
@ Anto
Sei un grande anche tu!!!!
Pensa che loro non sanno cosa di peggio direbbe Franco alias Il pittore.
@ ant
il tuo contributo tecnico alla discussione musicale sempre sopra le righe *****
@ giamp
a questo punto più che Bondi direi Buondì ...
Sono assolutamente d'accordo con Gianni.Stiamo parlando di gusti musicali ,si discute per divertimento figurati se bisogna pensare alla lapidazione,pittosto le pietre teniamole da parte per chi se le merita veramente.
Un saluto a tutti e 2
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