Per quanto i Pearl Jam abbiano sempre amato poco filmare le loro canzoni per farne dei videoclip (2, 3 al massimo in vent'anni), per quanto Vedder, invece, non mostra per niente il "braccino corto" nella produzione dei video delle sue canzoni. Come li dividiamo i meriti e le colpe?
Questo è il secondo brano tratto dall'album omonimo del cantante dei Pearl Jam, prossimo all'uscita. Buon inizio di settimana.
![RESTO IN ASCOLTO [spalmabile]](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRNqrZs9jjCKol4ukfPIU4xgXTA8HGAnKwi8KRNRi33wYc6yf3KvffYYAfWiqOFk4_5NKxFPv58_UyMi5etL_B9LglrEondO0ZD5Sjs2QdoASMPrqIx4Jvxnlqjn3ZZY6EXSW-yTtXQ6-o/s1600/header+resto.jpg)
3 commenti:
Mi attirerò tutte le vostre ire , ma il disco scorre senzalasciare una traccia palpabile, un ricordo. E si che con la colonna sonora di Into the Wild ero rimasto davvero emozionato. per me ha perso una ottima occasione...vedremo se il tempo mi darà torto o ragione.
p.s.
Buona festa Gianni e piano con le seppie
Eddie Vedder è una delle migliori voci rock in circolazione e in Into the Wild ha emozionato anche me (per non parlare del film). Non ho ancora sentito l'album, ma il problema forse è che l'ukulele in generale come strumento alla lunga straccia un po' i maroni.
beh, un disco voce e ukulele, per quanto la voce sia quella di vedder, difficile che possa lasciare un segno indelebile. credo sia un disco più di "appunti", di cose lasciate nel cassetto, non credo si aspetti un riscontro di pubblico così alto. ovviamente i fans non saranno molto d'accordo, ma tent'è. into the wild comunque era legato alla trama del film e lì vedder ha fatto un capolavoro.
saluto friends
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