sabato 30 maggio 2009

IGGY POP, vita da cani
(video youtube x 3)
Sarà un po' ossessionato dai cani o lo è stato nella vita precedente, non so. L'iguana, però, ha trovato anche stavolta la maniera di attirare a se l'attenzione e sempre parlando della razza canina. Per il video King of the Dogs, ha scelto di raccontare tre stili diversi di vita (sempre da cani) che si tratti di un operaio o di un impiegato o di un punkettaro qualsiasi. Molto molto molto, ma molto divertente.

venerdì 29 maggio 2009

SGA-MA-TI!
Credevate davvero che gli speakers di Indies andassero in onda tutti i lunedì per amore del rock!?!? Illusi! La verità è che qualcuno ha promesso loro, (se saranno capaci di non saltare nemmeno un lunedì in radio), una notte in casa della bella bionda. Dicono che la bella signorina dia delle ottime lezioni di chitarra......
Ho Visto Per Voi Presenta
DONNIE DARKO

Dramma-fantascienza-umorismo-horror-fantasy
Un film divenuto cult ancor prima di essere visto in Italia……dato che è arrivato nelle sale tre anni dopo essere stato proiettato in America.
L’entusiasmo che lo ha accompagnato è stato ben ripagato e basterebbe la sola colonna sonora, o meglio, basterebbe il testo della sola Mad World per capire l’intenzione del regista.
Un personaggio- Donnie Darko- quello creato per questo film, alle prese con i suoi incubi, sogni e premonizioni varie. Premonizioni suggeritegli da un coniglio gigante. Donnie è come una cipolla , più lo sfogli e più scopri altri strati che lo caratterizzano e lo collegano alla profondità.
Le citazioni all’interno del film sono varie. In una sorta di Paese delle Meraviglie ma all’incontrario. Si vivono esperienze extrasensoriali ( il Sesto Senso docet ) e fughe verso il futuro ( Ritorno Al Futuro ). Molto deve questo film anche ad una certa filmografia che passa da Stephen King ed arriva a Tim Burton. Importante poi la corrispondenza tra le parole e le immagini sullo schermo tanto da pensare che i brani siano stati scritti appositamente.
E' ovvio che non si tratta di un film qualunque. Resta un film che divide gli spettatori i due schieramenti: gli affascinati e i detrattori seccati. Della serie o lo si ama o lo si odia.
Di certo non un semplice viaggio nel tempo e nemmeno una interpretazione veritiera, di puro stampo fantascientifico. Donnie Darko lo si giudica a pelle e non importa quanto possa rendere in termini di completamento o di spiegabile. La colonna sonora dicevamo è rispettabilissima e troviamo Duran Duran, Tears for Feras, Gary Jules, Echo & the Bunnyman- ma non solo- ( qui il coniglio che predice ci sta proprio bene !!! ). Per finire una nota sugli attori tra cui spicca J. Gyllenhaal ( prima dei Segreti di Brokeback Mountain ), si potrebbe dire che è il personaggio più adatto per una faccia come la sua. Interpretazione eccezionale.
Buona visione
Giamp


giovedì 28 maggio 2009

Non Ho Bisogno Di Te presenta:
THE RIFLES - The Great Escape
Sono la versione con le palle dei New Order! Discreto secondo album per questo quartetto inglese. Album compatto con una grandiosa Science in Violence e dell'ottimo pop con la title track; il resto dell'album scivola piacevolmente.

mercoledì 27 maggio 2009

VIENI A BALLARE ...
Critiche , boicottaggi , denunce e accuse di vilipendio al turismo di massa. Questo ed altro ancora suscitò l’uscita del brano” Vieni a Ballare in Puglia” di Caparezza, il
Grillo del hip-pop nostrano.
Ma meritava tanto clamore?
In fondo a lui non può che aver giovato tanta pubblicità!!!
E’ o non è la Regione Puglia in prima linea per la lotta a fenomeni come quelli citati nella canzone? ( avendo essa emanato leggi per mettere chiarezza nel mondo del lavoro nero?)
Il fatto inoltre, vedete, è che proprio all'inizio dell'anno ( credo in Gennaio ) viene edito dalla collana- Strade Blu della Mondadori, un libro- Uomini e Caporali di A. Leogrande- che in maniera dettagliata, racconta di un mondo di schiavi. Si avete capito bene : SCHIAVI.
A due passi da casa nostra, in terra di Capitanata .
Una sorta di girone infernale in cui proprietari terrieri assoldano caporali stranieri che a loro volta procacciano merce umana. E questo si verificava sotto gli occhi di tutti!!!
Chi non ha mai osservato i visi provati dalla fatica e dalla fame, dalla solitudine e dalla impotenza , dalla privazione della libertà e dalla rassegnazione, di quelle persone intente a raccogliere e a caricare casse e casse di pomodori sotto il sole cocente di Puglia ???
Bene di tutto questo vi racconta il libro, un reportage che parte dagli anni ’20 ( tempo in cui anche suo nonno era proprietario terriero ) per arrivare ai ns. tempi; il libro si apre sui versi di Matteo Salvatore- grande cantore della civiltà contadina in Capitanata- civiltà contadina scomparsa e raccontata anche da Carlo Levi.
Di questo mondo, che sommerso passa tristemente inosservato, parla il libro.
Mi chiedo allora se davvero ci fosse la necessità di additare Caparezza in quanto reo di aver citato nella sua canzone una parte, una piccolissima parte di quel mondo descritto nelle 254 pagg. del libro sopraccitato.
Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza e se ti ribelli vai fuori…..
Giamp

lunedì 25 maggio 2009

BOB MARLEY, EAGLES & other stories
Sabato sera alle 8 circa ero fuori dalla pizzeria che sta "alla tagghij du pantanidd" per intenderci, in attesa di adempiere ai miei doveri familiari e portare le 3 pizze desiderate a casa. Da lì c'è un panorama stupendo e osservavo, distrattamente compiaciuto, la gente che a quell'ora arrivava in spiaggia (chi per footing, chi attrezzato per la 'pedarola', chi a farsi il bagno di fine serata), e gente che andava via dalla spiaggia e che aveva appena finito di godere di questo incredibile e meraviglioso anticipo d'estate. Non mi ero accorto, però, che tutto questo era accompagnato da un sottofondo musicale alle mie spalle che proveniva dal player del portatile in pizzeria. Una canzone reggae che avevo comunque già sentito. Poi mi è venuto in mente: era Hotel California degli Eagles, in una versione reggae (che in rete ho saputo non appartenere a Bob Marley, come invece molti la spacciano). Confesso di non averla mai ascoltata prima. Ogni volta che vado in quella pizzeria trovo comunque musica a seconda dei gusti dei proprietari, ovvero, se c'è il papà trovo Renato Zero, se c'è il figlio (e artefice della scoperta sopra) o musica reggae o i Guns'n'Roses, non ho scampo. Ma va bene così. In ogni canzone si può conoscere, più spesso immaginare, la storia delle persone che incontri. Buona settimana a tutti.

venerdì 22 maggio 2009

VIVAMARKLINKOUSDANGERMOUSETRANSMISSIONPLOT
Mamma mia! Una collaborazione tra Danger Mouse, Mark Linkous degli Sparklehorse per la parte musicale e David Lynch che ha curato il libretto! Il progetto si chiama 'Dark Night Of The Soul', concretizzatosi in un album che dovrebbe uscire in giugno (in attesa che si risolvano alcune beghe legali con la EMI), ma che è già alla portata di tutti (nei migliori negozi di peer to peer...) o ascoltabile comodamente e legalmente in streaming al seguente link: http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=104129585
I nomi che hanno collaborato, cantando le canzoni scritte del duo sono di tutto rispetto e sono, oltre che al citato Linkous, James Mercer dei The Shins, i Flaming Lips, Gruff Rhys dei Super Furry Animals, Jason Lytle-ex-"Nonnetto", Julian Casablancas degli Strokes, Frank Black (The Pixies), Iggy Pop, Nina Persson dei The Cardigans, Suzanne Vega, Vic Chesnutt, (un cameo per) David Lynch, Scott Spillane dei Neutral Milk Hotel e The Gerbils. Bell'album, non c'è che dire. Musicalmente un nuovo album degli Sparklehorse, con Iggy Pop e Black Francis (gli episodi più "rumorisi") una spanna sopra.

mercoledì 20 maggio 2009

martedì 19 maggio 2009

DEDICHE E RICHIESTE
Salve, sono sempre io. Questa volta volevo dedicare sto pezzacchione adrenalinico a quella persona che risponde al nome di Giampaolo (e amico di Antonino, attenzione), con l'augurio che anche lui possa vivere un'esperienza post lavorativa quotidiana (ti piacerebbe eh!?) come quella di questo gruppo di giovani faticatori americani. Ciao. Non ti dimenticare di ricambiare, eh!

Lip Dub - Flagpole Sitta by Harvey Danger from amandalynferri on Vimeo.

lunedì 18 maggio 2009

ROLLING STONES docet:
It's only rock'n'roll...but i like it!

DEDICHE E RICHIESTE
Salve, vorrei dedicare questa canzone ad Antonino, quello di Indies. Per favore Ant, anche tu... di qualcosa...

James - Say Something

venerdì 15 maggio 2009

IL FATTORE X
Abbiamo, nel corso degli anni, ascoltato e visto di tutto. Visto, soprattutto negli anni contemporanei, l’epopea dei Reality. Ci mancava la generazione del Fattore X ( e magari tra non molto vedremo anche una versione italiana di “Don’t forget the Lyrics” che già spopola negli States ) a perfezionamento dell’opera. Figlia di una televisione sempre meno incisiva e a tratti diseducativa. Adottata da un “ sistema copernicano “ in cui tutto ruota attorno al Successo Televisivo eletto a ruolo di Stella Magna. Sembrerà benpensante, conservatore e radicale il pensiero qui espresso, ma tant’è che ogni giorno ci troviamo di fronte all’illusione di aver scoperto la” next big new thing” per dirla con le parole di Gianni, immaginarsi poi se si possano creare falsi miti generazionali. Ci mancava la creazione di un format, modaiolo e televisivo, che spopola sui canali di mezzo mondo, in cui allevare “polli in batteria”in cuoi “ l’apparire conta più dell’essere”. Il guaio vedete è che si rischia di crederci davvero. Il modello che per arrivare ad essere considerati cantanti e di qualità, basti farsi giudicare da opinioni pubbliche che nulla hanno a che fare con il settore musicale, ha trovato giusto compenso in una società i cui principì e modelli vacillano già da tempo. ”Degustibus non disputandum est”, direbbero i Latini, ma lasciatemelo dire: “che due maroni……”. Schiamazzi, urla , spintoni e quant’altro -metaforicamenhte parlando- per aggiudicarsi una posizione all’interno del sistema di case discografiche sempre più intente a mercificare l’idea di arte della canzone .
Mestieranti , nullafacenti, fancazzisti del sabato sera, che affidano le loro sorti ad ipotetici intenditori/selezionatori ( ma più che altro collezionisti ).
Eh si, mi sa che devo dare retta a quell’individuo – un tale che si smercia per cantautore il quale mi consiglio’ ( tramite un simpatico scambio di battute sul forum di Ondaradiolino -per usare un neologismo affine alla generazione a cui mi riferisco ) di darmi al clacson e al citofono, “ fosse che fosse la volta buona ” magari sfondo anch’io nel mondo della musica!!!!!
Oppure consigliare a Lui stesso - traboccante com’è di Fattore X- di rivolgersi a Morgan???
Nel frattempo per riempire il buio , il vuoto intorno , mi godo Andrew Bird, polistrumentista di cui presto vi darò maggiori lumi ( che davvero ha dell’incredibile in quanto a estro musicale) !!!!
Giamp
Andrew Bird - Anonanimal

mercoledì 13 maggio 2009

MEMORABILIE LIVE presenta:
# MASSIVE ATTACK in concerto #
@ Live At Albert Hall @ Londra, 1998 @
Fratelli maggiori (e più rassicuranti) dei Portishead, i Massive Attack ci fanno viaggiare per un'ora e mezza nell'hip hop e nel soul. Un immersione nella melma sonora degli antesignani del trip hop. Il concerto è del Mezzanine Tour e le canzoni più belle ci sono tutte a partire da Unfinished Sympathy a Teardrop. Enjoy!
Il concerto



Track List:

01 - angel; 02 - risingson; 03 - man next door; 04 - daydreaming; 05 - teardrop; 06 - karmacoma; 07 - hymn of the big wheel; 08 - eurochild; 09 - spying glass; 10 - mezzanine; 12 - safe from harm; 13 - heat miser; 14 - inertia creeps; 15 - unfinished sympathy; 16 - group four

lunedì 11 maggio 2009

Buon viaggio e dimenticate la mia faccia!

Nel ri-leggere la parabola artistica di Syd Barrett - al secolo Roger Keith- quello che mi ha maggiormente colpito è aver visto una delle rare foto dei Pink Floyd composta da cinque elementi. Una foto che ritrae Waters, Gilmour, Wright e Mason ben a fuoco, mentre alle loro spalle spunta, leggermente sfuocata, la sagoma di Syd. Quasi a voler ormai lasciar intuire che da li a poco quella forza si sarebbe spezzata. Barrett stava scomparendo dal gruppo…
Lui diceva addio alla fama (che lo vedrà invece percorrere una breve ma intensa carriera da solista) e lentamente sparire e sottrarsi all’attenzione del pubblico. Una scelta a dir poco discutibile ed eccentrica, se collocata ai giorni nostri. Oggi a distanza di anni, le ricerche e i contributi storici ci hanno permesso di sapere di più, sulla sua vita, di quanto non ne sapessero gli appassionati di trent’anni fa. Rimane però il dubbio che qualcosa di aureo e misterioso sia rimasto all’interno della sua storia. Ed è questa sorta di "je ne sais quoi” che aggiunge enigmaticità ed alimenta il mito di Syd.
Nel rileggere i volumi a lui dedicati si esce confusi ancor di più dalla presa di posizione artistica, ma ancor di più dall’uomo Barrett grazie anche ai contributi degli amici (tra cui Waters amico sin dai tempi del liceo a Cambridge) che lo hanno inseguito sino alla fine dei suoi giorni, descrivendolo come un ragazzo sempre allegro, adorabile e sorridente. Sulle lampanti qualita artistiche di freschezza e originalità lirica, che lo collocano di fronte all’ingrato compito di emulare alcuni tra i più grandi songwriters suoi contemporanei (Dylan - Lennon) i dubbi sono ben pochi. Molti poi, gli artisti che di seguito si ispirarono al suo modo di comporre, ne cito uno su tutti: Nick Drake. Come ben emerge dai testi delle sue canzoni, per Barrett i pezzi erano frutto di una particolare circostanza mentale. Una sorta di fotogramma personale fermato nel tempo da parole e accordi. Un incontro tra il mondo fiabesco e poetico ( allusioni e spunti da Joyce a Wilde o Borrough ) ed una realtà a tratti distorta ma contemporanea alla sua vita.
Una formula che come si sa non ha retto l’impatto della logica industriale della produzione discografica. Difficile se non impossibile addirittura, fare delle analogie con le due vicende - artistica e personale-.
Infanzia terribile, tradimenti da parte dei suoi amici non rendono grazie alla sua mente/ psiche, già segnata. Fino alla scelta, appunto eccentrica, di sottrarsi ai riflettori; ingigantita da una falsficazione giornalistica della sua vita, che ha portato per molti anni i suoi fan a testimoniare l’affetto anche con campagne di opposizione al sistema denigratorio e allarmistico che i mass-media hanno a più riprese attuato. Insomma una vicenda quella di Syd Barrett che non finirà di incuriosire e appassionare intere generazioni a venire e quanti che con rispetto dopo la sua morte tentano di rendere pace alla memoria dello stesso Syd.
Giamp

SYD BARRETT - Gigolo Aunt

giovedì 7 maggio 2009

Quello che le radio (commerciali) non dicono (10 +10 )

Questo mese vi beccate una selezione di 10 nuove canzoni che come sempre gli artisti di tutto il mondo mi inviano per sapere se le loro carriere hanno un senso (...), più le 10 cover che mi hanno intrigato maggiormente, appartententi alla compilation umanitaria War Child Heroes, a favore dei bambini vittime delle guerre (sul sito ufficiale http://www.warchild.org.uk/heroes e su myspace http://www.myspace.com/warchildheroes, ne potrete sapere di più). Nello stesso periodo è uscita anche l'altra raccolta benefica chiamata Dark Was The Night, che è una raccattata inconcludente di scarti delle band indie più in voga del momento. Meglio questa cosmesi di alcune canzoni famose, Beck su tutti.

Questi gli inediti ...



... e queste le cover

NON HO BISOGNO DI TE! presenta:
Il disco senza recensione ... o quasi.
Jarvis Cocker - Further Complications
Altro grande disco del 2009. Quest'anno sarà gran battaglia per i canonici 10 posti. Dopo il già gradevole esordio del 2006, l'ex Pulp, questa volta, va fino in fondo e mette insieme 11 ottime composizione in bilico tra il Bowie più rock anni '70 di Diamond Dogs e quello più glamour anni '80 di Scary Monster. La classe di Cocker comunque evita scopiazzature e non fa certo rimpiangere la sua band più blasonata. GREAT ROCK!


mercoledì 6 maggio 2009

UFFICIO CANZONI SMARRITE
IGGY POP - I Wanna Be Your Dog
... quando l'animale rock che è in noi viene fuori ...