giovedì 16 settembre 2010

THE DO - A Mouthful


Adesso mi trovo in difficoltà: On my Shoulder l'ho già ascoltata una miriade di volte? o è possibile, visto che ho scoperto i The Dø solo adesso, che la canzone mi si è appiccicata addosso a tal punto dopo solo 2 ascolti? E' assolutamente accattivante e farebbe la felicità delle radio, o l'hanno già fatta? Sono in crisi. Leggevo, dunque, e scopro solo adesso questo duo franco/finlandese composto dalla cantante/chitarrista Olivia Merilahti e del polistrumentista Dan Levy, grazie alla ristampa, a distanza di due anni dell'album A Mouthful, infarcita di 3 brani inediti per spillare qualche soldino in più, ma resasi necessaria per l'aumento crescente e costante d'interesse per la loro musica, che hanno avuto grazie alle ottime performance dal vivo che ne hanno creato un caso. Ascoltata la canzoncina mi sembrava un po' esagerato tutto questo dire, così approfondendo l'intero album ne ho scoperto almeno altre 4 ( the bridge is broken, unissasi laulelet, queen dot kong, e searching gold)che meritano invero tutto il bene innanzi detto. Complessivamente un buon album di indie rock folk, hip hop, musica sperimentale e tracce di soul che fanno scorrere i 45 minuti in maniera spensierata e certi di aver scoperto una possibile "nuova grande cosa" futura. Qualcuno però mi dica se On My Shoulder l'hanno passata in radio 2 anni fa sennò impazzisco.

The Do - Tammie


5 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

anche a me suonano stranamente familiari..
comunque dubito li abbiano passati in radio

Maurizio Pratelli ha detto...

dubito anch'io per quanto sia un raro frequentatore radiofonico. carina

Resto In Ascolto ha detto...

il mistero continua ... chissà se zio Euterpe ci sa dire qualcosa in più ...

Euterpe ha detto...

Eccomi con un pò di ritardo.
Non la conoscevo e non credo che l'abbiano passata in molti ma grazie alla tua segnalazione dalla settimana prossima sulla mia emittente( piccola e sfigata )passerà spesso.
Mitico Gianni

Resto In Ascolto ha detto...

Se una radio ha degli speaker preparati e in gamba come lo Zio Eu ha ben poco di sfigato.