mercoledì 11 marzo 2009

WINTERSLEEP - WELCOME TO THE NIGHT SKY


Arcade Fire, Shins, Rough Wave e compagnia cantando, sono i nomi di alcune delle band del circuito alternativo provenienti dal Canada che recentemente si sono fatte notare per la qualità della musica prodotta. E adesso questi Wintersleep che mi hanno davvero lasciato a bocca aperta, e sin dal primo ascolto! Attenzione, Welcome To The Night Sky è del 2007! ed è arrivato a noi solo adesso. Meglio tardi che mai, certo, anche perchè sarebbe stato davvero un peccato dovermi perdere questa “compilation” di musica alternativa e non, degli ultimi 15 anni. Sonic Youth, Smashing Pumpkins, Pavement, Dinosaur Jr, REM e tante altre influenze tra cui il post-rock e la new wave inglese, all’interno di questo, che è il loro terzo e bellissimo album in studio. Mi piace perché non si lascia catturare così facilmente. Ogni singola canzone al suo interno ha un nucleo di sonorità diverse, tutte però, con uno sottofondo chitarristico notturno, che accelera e decelera in uno stesso brano. I Wintersleep, quindi, non si sono limitati ad una rilettura, leggi scopiazzatura, dei loro maestri e mentori. No. Hanno avuto l’estro di scrivere delle ottime canzoni andando oltre qualsiasi possibilità di essere ingabbiati in un solo genere/etichetta, perennemente in bilico tra manierismo radiofonico e l’indie più alternativo. Merito loro e merito anche del produttore Tony Doogan, già con Mogwai, Belle & Sebastian e Super Furry Animals. Basta ascoltare i due singoli lanciati, di cui vi riporto anche il relativo video e cioè Wheighty Ghost e Oblivion, per rendersi conto come la diversità dei contenuti musicali non scalfisce minimamente l’intensità e la bellezza delle canzoni, destinate a diventare dei classici.
Ascoltando Dead Letter & The Infinite Yes, ad esempio, sono andato a controllare che non fosse una cover dei Black Heart Procession, o se il fantasma di Whegthy Ghost, non fosse per caso quello di John Lennon con una nuova Give Peace A Chance. Questo solo per fornire alcune indicazioni sui contenuti del disco, ma si potrebbe continuare a lungo, indubbiamente.
Il testamento di Welcome To Night Sky è affidato agli 8 minuti della superba e conclusiva Masmal Smoke & The Yellow Bellied Freaks, una sorta di Stairway to Heaven scritta dai Decemberists, che parte piano per poi raggiungere le vette più alte tra elettronica, chitarre e organo Hammond.Un gran disco insomma, che insieme a quello dei Franz Ferdinand raggiunge i vertici (per adesso), della mia personale playlist del 2009.
Gianni Ragno

Wintersleep - Weighty Ghost

Wintersleep - Oblivion

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