![RESTO IN ASCOLTO [spalmabile]](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRNqrZs9jjCKol4ukfPIU4xgXTA8HGAnKwi8KRNRi33wYc6yf3KvffYYAfWiqOFk4_5NKxFPv58_UyMi5etL_B9LglrEondO0ZD5Sjs2QdoASMPrqIx4Jvxnlqjn3ZZY6EXSW-yTtXQ6-o/s1600/header+resto.jpg)
A volte ritornano: i Peter Wolf Crier (duo di Minneapolis) rifanno in maniera degna Place To Be di Nick Drake, mentre più sotto il video tratto dalla performance radiofonica live dello scorso anno dei Flaming Lips. La band, da molti reputata, unica vera erede dei Pink Floyd li omaggiano riproponendo la canzone che chiudeva The Dark Side of the Moon, ovvero Eclipse.
2 commenti:
Io sono di quelli che non hanno amato molto i PF del periodo psic.
ho apprezzato invece i Crippled Black Phoenix che attingono di più ai PF del secondo periodo magari più pop ma a me più consono. Forse anche Roby the butcher potrebbe gradire. non pensi?
Crippled Black Phoenix mai sentiti, pensaci tu. Roberto ho cercato di coinvolgerlo, avendo Lui gradito i pontiak e mi aspettavo qualcosa, ma la ciuccia evidentemente non ha molto sete.
Posta un commento