Martedì prossimo esce ufficialmente nei cinema (anche in Italia, ma non dappertutto purtroppo) il film-documentario sui vent’anni di carriera dei Pearl Jam, 'Pearl Jam Twenty', diretto da Cameron Crowe. Tralasciando l’aspetto puramente musicale, questo post mi premeva scriverlo per raccontarvi questa bella storia. Negli anni del grunge, Vedder e Cobain capitanavano le 2 band più importanti e famose di quel movimento, per cui esisteva, comunque, quella rivalità anche creata dai giornali, se volete, ma pur sempre sentita e quanto mai rispettosa l’una verso l’altra. Purtroppo il successo e le pressioni dell’ambiente musicale divennero un muro insormontabile per Cobain che si tolse la vita dopo In Utero, mentre uno scioccato Vedder in quei giorni, non nascose di voler sciogliere la band. Cosa che poi non avvenne, ma Vitalogy resta sempre un’incredibile resoconto emozionale di quel momento. Quella sera del 1992, però, sotto il palco degli Mtv awards, accadde che quella rispettosa rivalità si trasformò, per alcuni secondi, in una lenta danza, in un fraterno abbraccio, tra Vedder e Cobain, avvolti dalle note di Tears in Heaven che un ignaro Clapton stava intonando sopra le loro teste, puntellando quell’avvenimento che mai più si ripeté.
"la prima volta che ho visto il filmato fu un’emozione incredibile – ha dichiarato Vedder – credo perchè ho visto Cobain sorridere”.
In effetti, quando si cercano sul web le foto di Cobain, appaiono in anteprima centinaia di sue istantanee una più triste dell'altra: con la pistola in bocca, circondato da nuvole di fumo, strafatto o, bene che vada, sorridente col dito medio alzato. Per cui vederlo rilassato e realmente divertito aggiunge finalmente uno ‘scatto’ migliore di se, da poter conservare nella memoria.
Cameron Crowe ha portato in anteprima quell’episodio al Jimmy Fallon show durante la presentazione del film. Storie di rock’n’roll. Buona visione.
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