lunedì 19 aprile 2010

FRIGHTENED RABBITS
The Winter of mixed Drinks -  [2010]

(Ma in Cina è l’anno del coniglio?) Non da molto è passata la pasqua (cristiana) e devo dire che ne sono uscito assuefatto più che negli anni precedenti. Come ogni festa, che oramai poco ha a che fare con lo spirito cristiano che le ha originate e che pure non mi toccano, se non per essere state parte della mia infanzia, mi sono trovato sommerso da uova di cioccolato e quant’ altro di futile contorni tale evento. Riti sacri del fine settimana acclusi. Non per volontà mia di certo, ma quando hai due figli viene naturale trovarsi in una condizione simile. Allora mi son chiesto come mai, da festa basata sulle uova pasquali e le loro sorprese che ricordo della mia infanzia, oggi ci si ritrovi invece sommersi anche da coniglietti pasquali anch’essi contenenti sorprese? E’ ovvio anche, che se uno ci pensa, il cioccolato comprato in barrette/tavolette costa meno e puoi anche scegliere la qualità dello stesso senza doversi accapigliare tra gli scaffali gremiti di persone che si azzuffano per l’ultima trovata commerciale. Pensate poi alle sorprese. Delle vere inutilità. Anche in termini di gioco. Che valore hanno? Quasi sempre si resta delusi dalla consistenza delle stesse. E poi che costi ragazzi!!!! Parto quindi in quarta e mi documento. Spulcia di qua, rovista di là, leggo che anche per questa evenienza la Contaminazione NordEuropea e – Americana sta prendendo il sopravvento. Di fatti il coniglietto pasquale o "easter bunny", come si dice in inglese, trae origine dai riti pagani pre-cristiani sulla fertilità. Poichè per tradizione il coniglio e la lepre sono gli animali più fertili in assoluto (‘sti maialoni), essi divennero fin dall'antichità il simbolo del rinnovamento della vita e della primavera. Il coniglio come simbolo della Pasqua sembra avere origine in Germania nel XV secolo, come testimoniano le cronache dell'epoca. I primi dolci e biscotti a forma di coniglio sembra si siano diffusi sempre in Germania ai primi dell'800. Furono gli immigrati tedeschi e olandesi che portarono in America la tradizione, secondo la quale il coniglietto pasquale porta un cesto di uova colorate (e poi non era più logico che a fare le uova fossero le galline, così come natura vuole?) ai bambini che si sono comportati bene. Ma dato che è un po' dispettoso, le nasconde tra l'erba e i cespugli del giardino. E' un simbolo pasquale molto diffuso negli Stati Uniti e nei paesi dell'Europa settentrionale. Voglio dire, se già aborro (mamma mia quanto mi piace ‘sto termine ) l’idea di trovarmi nelle vicinanze di halloween o di babbi natali vari immaginate l’idea di avvicinare questa ennesima tradizione che con lo spirito nazionale, ancor prima che cristiano, nulla ha a che vedere. Ma si sa Giamp è uomo tutto d’un pezzo, pertanto non fa testo. Cosa altro fare se non trovare il lato positivo della storia. Intendo dire la gioia dei tuoi figli che scartano uova di cioccolato o coniglietti alla ricerca di una sorpresa a loro congeniale ti fa passare tutto sotto una ottica differente, meno polemica e già che ci sei ti spari un bel pezzo di cioccolato appiccicoso e quanto mai edulcorato e di sottofondo tanto per non destare sospetto ( mi hanno beccato con le mani nella cioccolata) inserisci nel lettore il nuovo disco dei Frightened Rabbit, The Winter of mixed Drinks, i quali, con il loro tocco musicale apparentemente americano (seppure provengano dalla scozia) e con il loro stile disinvolto mi hanno sbalordito più che le sorprese nelle uova di cioccolato. Forse addirittura quasi come i White Rabbits di qualche post addietro. Devo dire che ritrovare all’interno di questi “ulteriori” Coniglietti Saltellanti ( poco pasquali) elementi di contatto con Arcade Fire, Bloc Party, Counting Crows, Okkervill River e i migliori Coldplay mi ha fatto davvero bene. Ora mi sento meno in colpa per aver preso parte alla fiera commerciale che la pasqua ogni anno ci propone. Buon ascolto.
Giamp



2 commenti:

Resto In Ascolto ha detto...

in effetti delle 2 soprattutto nothing si avvicina molto ai counting crows e mi piace parecchio. vado, recupero, ascolto e ti faccio sapere.
ps se vuoi mi è avanzato un po' di cioccolato...

Euterpe ha detto...

Non mi fa impazzire però non è male.Ormai questo album l'ho già sentito un sacco di volte quindi mi posso sbilanciare.
per me asomigliano tantissimo ai Maccabees soprattutto nel singolo che piace moltissimo