mercoledì 1 dicembre 2010

I DIARI DELLA Simca
(part two)

[il mio amico Max non s'è fatto sfuggire l'occasione per ribattere alle "infamanti" accuse sui suoi gusti musicali scolastici e così, alla sua maniera, ha risposto.]

Se avete mai provato a slacciare un reggiseno [che nn sia il vostro] sul riff di smoke on the water sapete che i progettisti della lovable sono sadici repressi. Tuttavia esistono rimedi per rendere questo mondo meno ostile. Io ne scoprii uno quando realizzai che se invece infilavo nella apposita fessura una striscia arrotolata che sussurrava 'quellasuamagliettafina' il perfido gancetto, come per incanto, cedeva di schianto come mosso da volontà propria. ora, io sono per natura disposto a credere a tutto e perciò non mi sono fatto mai troppe domande e se mi dicono che gli asini volano mi limito a preoccuparmi di scansarne gli scarichi a terra.
Questo per spiegare la of course la discutibile colonna sonora della mia adolescenza che infidi individui che si spacciano per amici non hanno esitato ad esporre a pubblico ludibrio [per i palati fini sputtanamento] sulle pagine di qst blog. Vorrei altresì ricordare, a mo' di minaccia, che l'infido in questione divide la propria esistenza con una dolce creatura che mai ha nascosto [almeno a memoria di chi scrive] la sua passione per il melenso ipnotizzatore di gancetti. e se la fanciulla in questione avesse nel mentre rinnegato, in nome
della suprema ragione di stato, potrei chiamarla ad assumersi le proprie responsabilità su questi schermi. ma siccome ho il sospetto che il mio fustigatore musicale abbia dovuto sorbirsi la sua dose di passerottichenondovevanoandarevia mentre cercava di portare a casa il risultato tra i sedili di una uno fire verdone non infierirò, so essere magnanimo eheh. Non infierirò soprattutto perchè ha da poco lasciato anche i 40, e con essi l'ultimo, residuo, effimero fascino temporaneo che il numeretto evocherebbe. E proprio quel giorno, mentre stavo per infilarmi nella colonna di auguri, ho realizzato che tra le faccine in sequenza non ce n'era una che mi fosse nota. Una che avesse fatto con noi almeno un pezzo di strada. mi sono improvvisamente sentito fuori posto. E, fuggendo, l'idea di qualche riga dedicata in un luogo meno alieno.
dunque non infierirò. nn lo farò in nome del privilegio che mi fu concesso di esaltare le grazie della più bella automobile di tutti i tempi vestendola a festa per celebrare l'unione di due anime morbide;
.... .... ....
Non infierirò perchè ho camminato metà della mia strada gomito a gomito. E quanto più ci si allontana dal bivio, guardando indietro rimangono visibili solo le vette. Poche, pochissime. Una è la sua e nn credo sia una questione di cm.
"all the precious moments, i cannot stay".

   Max

3 commenti:

Resto In Ascolto ha detto...

l'occasione per ringraziarti pubblicamente, soprattutto dei puntini puntini. adesso ti aspetto per qualcosa di assolutamente musicale. a presto my friend.
g

Giamp ha detto...

Bentrovato Max



Giamp

max ha detto...

grande giamp! tra i ricordi indelebili dell'epoca la tua leggendaria risposta alla tifosa ospite che ironizzava sullo sviluppo verticale del play del basket vieste...