IVANO FOSSATI - Musica Moderna
Dove sono i Delirium, dov’è finito quell’uomo che cantava di ribellione e di protesta ? Cosa ne rimane di quegli anni?
Rimane un uomo con un sentimeno nuovo ( es un sentimento nuevo direbbe Battiato ), non nuovo nella accezione pura del termine, ma nuovo nel senso che lui da sempre passava per uno che di malinconia ne aggiungeva anche troppa nei suoi testi e nelle sue musiche. Sempre di amore si trattava, ma le sue storie finivano sempre male.
Ora rinnovato nell’amore ci delizia di testi e melodie fresche e pregnanti di giovinezza ( eh si che lui tanto più giovane non è !!!) con aperture a sentimenti che continuano. Le sue storie terminano in maniera positiva.
C’è spazio anche per brani colmi di argomenti quotidiani e di urgenze sociali. Televisione e apparenza, poca propensione alla lettura ed alla letteratura, tempo sottratto alla memoria (storica) e molto tempo dedicato ai Reality, ambiente ed ecosistema.
Così ve lo presento nel suo ultimo lavoro “ Musica Moderna”. Un disco non molto diverso dai suoi ultimi lavori, ma distante da Disincanto così come lo è (per fortuna dei tempi) da La mia Banda suona il rock.
Argomento principale e filo conduttore appunto l’Amore come luogo di fuga per curare i mali del mondo. Le melodie sono sempre molto intime e cantautoriali, ma meno ricercate e più naturali, c’è spazio per chitarre distorte in un paio di brani che dicono chiaramente la rabbia del cantautore su argomenti a lui a cuore, seppure la sua passione rimane il pianoforte.
Melodie che ci portano come sempre in Francia ed in Sudamerica o comunque Panama e dintorni, senza mai disdegnare un rock molto italiano e non. La traccia 6 prevede addirittura un omaggio iniziale ai Pink Floyd (2nda traccia Dark side of the Moon ), ascoltare per credere. La 7ma a confermare , ancora chitarre pinkfloydiane.
Resta preponderante la capacità di Fossati di portare per mano l’ascoltatore all’interno dei suoi racconti prendendolo per mano all’interno di musiche che scaldano il cuore
La band è parzialmente rinnovata, la produzione resta affidata a P. Cantarello, i testi e le musiche tutte sue come ovvio.
L’album contiene L’amore trasparente già utilizzata nei titoli di coda in Caos Calmo.
Giamp
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