mercoledì 3 marzo 2010

FANFARLO - Reservoir
Cosaaaaaaaaaaaa??? Non ancora abbiamo detto nulla sui Fanfarlo in questo blog !!!! Vabbè credo di essere in tempo visto che non è trascorso molto tempo dall’inizio del 2010 seppure a questo punto non credo aggiungerò nulla di nuovo se non la possibilità di riascoltarlo ancora. L’ascolto del disco regala quel senso di svago necessario in certi momenti della giornata. Primo brano I’m a Pilot: andamento burlesco, scanzonato un po’ come se in scena entrasse una sorta di Armata Brancaleone scalcagnata ed irriguardosa. Eppure non è che provengano da terre sudamericane, anzi……Ma dai? Sì, proprio così, avete capito benissimo, vengono da Londra che di certo non passa per siffatto tipo di musica. Eppoi: ‘stiqatsi (o mekolijoni) dinanzi alla sfrontatezza di rifutare produzioni osannate e dirigersi nell’assoluta autonomia ( argine ciò all’appiattimento di stile) garantendo un disco che magari non saprà di NextBigThing ma ci è andato comunque molto vicino. E poi sarà anche il nome Fanfarlo che mi ha incuriosito (scelto da una novella di Baudelaire -La Fanfarlo- une danseuse aussi bete que belle). Ma non vi ho ancora svelato un altro piccolo segreto. Come? No, non ci credo !!! Si, si hai capito benissimo, lui è svedese trapiantato a Londra, tant’è che con ‘sta confusione di geografie musicali uno non può minimamente azzardare ipotesi. E vabbè, lo so che sa di dejà ecoutè - Clap Your hand Say Yeah ( ma no, non dicevo di farlo alludevo ad una delle possibili variabili ) Arcade Fire ( ancora loro a dominare!!! ) Okkerville River ( che sempre da quei paraggi si va a parare!!) Beirut ( e vi pare poco!!!) The Cure ( quelli più sorridenti). A me inoltre ricordano poi una certa affinità con i Talking Heads di Little Creatures, sarà quel modo di cantare di Simon Balthazar leader della band. Ah non ci credete? Ascoltate Finish Line e vi ricrederete. Altri brani che non possono non essere fonte di rimandi sono: Comets ( il momento più avvolgente) Fire Escape ( CYHSY a tutto spiano) -Drowning man ( sentori wave). Ma vi posso garantire che il registro di questa formazione è tutt’altro che un copia e incolla. Insomma brani che si attaccano all’epidermide in men che non si dica e vi trascinano giù senza lasciarvi il tempo di realizzare che siete al centro di una contaminazione musicale che ha annullato tutti i confini spazio/temporali. Di fronte ad un Tendone Circense tutti per una volta ci siamo fermati attratti da cosa all’interno potesse celarsi. Venghino siori e siori lo spettacolo continua……
Giamp

3 commenti:

Euterpe ha detto...

non ho sentito tutto l'album cmq quello che ho sentito mi piace molto.

Giamp ha detto...

Calma calma non accalcatevi!!!!!



@Euterèpe

Thanks a lot!!!!

Maurizio Pratelli ha detto...

bellissimi e così antichi.