venerdì 16 gennaio 2009

CALDE MELODIE INVERNALI



Un paio di interessanti novità che vale la pena segnalare. La prima si chiama The Very Best, (http://www.myspace.com/theverybestmyspace), un ensamble proveniente da “Lilongwe - Malawi to London via France & Sweden, Regno Unito” e che mi piacciono ad iniziare dal fatto che ci fanno scaricare tutto l’album in digitale aggratise. Poteva essere un segnale ambiguo, ma considerato la gratuità dell’evento l’ho prontamente scaricato, e sorpresa delle sorprese ho trovato il lavoro moooolto bello! Sono canzoni e musiche che viaggiano attraverso la tradizione africana e sapientemente imbastite con le più svariate tendenze delle sonorità odierne, con prevalenza dell’elettronica. Sono 15 tracce che alle orecchie di un rockettaro come me ogni tanto provocano un calo di attenzione, ma tanti sono i momenti riusciti che regalano tanta gioia e voglia di fare un viaggetto nelle calde terre africane.


L’altro lavoro che mi ha intrigato negli ultimi giorni è il pop folk dei Little Joy, (http://www.myspace.com/littlejoymusic), ovvero Fabrizio Moretti (batterista degli Strokes), il brasiliano Rodrigo Amarante e Binky Shapiro. I primi due, dopo essersi conosciuti ad un festival tenutosi a Lisbona, si sono rivisti un anno dopo a Los Angeles insieme a Binky Shapiro. Amarante era negli States per realizzare l’album con Devendra Banhart (sempre lui!). A tempo perso, allora, hanno composto una manciata di canzoni tali da realizzare il disco d’esordio omonimo, che richiama indubbiamente gli ultimi Megapuss, con Amarante che per la verità canta come se fosse il singer degli Strokes. I suoni non a caso ricordano in varie canzoni i su citati newyorkesi. In generale comunque si respira un’aria di piacevolissimo pop che accarezza le orecchie e ci accompagna durante queste fredde giornate invernali.
Gianni Ragno

THE VERY BEST - Kamphopo




LITTLE JOY - No One's Better Sake


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