mercoledì 12 maggio 2010

LAURA MARLING - I Speak Because I Can

Una luce mi apparve tra le ombre dei pini, era la luce che emanavano gli occhi della Grazia fattasi musa ispiratrice. Una luce velata e soave, tenera, affettuosa. Una luce che mandava via ogni preoccupazione sino ad allora viva in me. Nulla più poteva spaventarmi se non la sua immensa aura di delizia. Nulla poteva schiodarmi e rendermi libero da quelle parole sussurrate che non invocavano niente, nient’altro che solo di essere sognate, gridate al mondo, nient’altro che di essere assaporate così come quando si coglie un frutto succulento. Ed io penitente di fronte a siffatta “beltade” mi cosparsi di rugiada il viso e mi lasciai sprofondare nelle sue dolci labbra, labbra tenere e scarlatte come il fuoco, labbra capaci di ammaliare con il loro movimento, labbra che proferivano parole dall’effetto inebriante. Mi distesi sul prato e mi lasciai indurre al sonno tra le braccia di Morfeo. Lei poteva tutto, figurarsi se non poteva parlarmi, lei poteva parlarmi di speranza e di oscurità di frutti preziosi e di donne servili e pazienti di demoni e di addii alla propria patria, di tenebre e di Mitologia. Questo era quello che in fondo io volevo, ascoltare !!!!! Buon ascolto.
Giamp



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