mercoledì 12 maggio 2010

Marlene Kuntz - Musa

Stamattina sono uscito presto e non ho potuto salutarLa a dovere. Questa è per te.



E' una questione di qualità:
la tua presenza
rassicurante e ipnotica
mi affascina
e gioca col mio senno
e ne lascia ben poche briciole.


E io amo darlo a te,
o amabile
custode degli sguardi che
ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi
degli amplessi magnifici,


perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.


Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Ogni ora


mi strega e mi rapisce
la tua giovane
saggezza incomparabile
(che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua
intenzione è incantevole.


e quando ti congiungi a me
sai essere
deliziosamente spinta
e indocile,
coltivando le tue bramosie
sulle mie avidità.


tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me
mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:è una meraviglia, e finchè dura ne godremo
insieme.


Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme


voglio aver bisogno di te:
come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me? troverai terreno fertile.

4 commenti:

Giamp ha detto...

Che romanticone.
Non avrei mai detto!!!!!

Elvira tienitelo stretto 'sto gioiellino.

Anonimo ha detto...

ma dove lo vedi il romanticismo in questa canzone? io direi che è molto sensuale, quindi più in linea con il mio " gioiellino " !
Elvira

Giamp ha detto...

E un romanticismo celato . Ognuno lo esprima come vuole , ma un simil gesto è pur sempre un atto romantico.
Magari che tenerone suponava meglio
Non trovi?
Bye

Resto In Ascolto ha detto...

e baast ...